Chi l'ha visto? - Stasera nuovi sviluppi su Villa Pamphili, Garlasco e Liliana Resinovich

Stasera su Rai 3, “Chi l’ha visto?” svela nuovi inquietanti sviluppi su tre casi di cronaca che hanno sconvolto l’Italia. Dalla tragica fine di Anastasia a Villa Pamphili, all’enigma dell’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco, fino alle ultime novità sul mistero di Liliana Resinovich. Non perdere questa puntata ricca di documenti inediti e approfondimenti che potrebbero cambiare le sorti delle indagini. Scopriamo insieme cosa si cela dietro i fatti di cronaca più discussi.

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Tre casi di cronaca al centro della nuova puntata di Chi l’ha visto?, in onda mercoledì 2 luglio alle 21.30 su Rai 3. Il programma condotto da Federica Sciarelli affronta con documenti inediti le vicende di Anastasia, la giovane donna trovata morta insieme alla figlia a Villa Pamphili, l’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco e le ultime novità sul caso di Liliana Resinovich.

Si parte dal dramma consumato nel parco di Villa Pamphili, a Roma. La madre di Anastasia, la ragazza ritrovata priva di vita accanto alla figlia di un anno, rompe il silenzio: “Mia figlia mi aveva raccontato che lo zainetto con i documenti era caduto in mare durante il viaggio da Malta verso l’Italia. Ma ora penso che sia stato lui a farglieli sparire. Le aveva persino tolto la sim russa con cui era partita”. Nel corso della puntata verranno trasmesse nuove testimonianze esclusive che potrebbero offrire una svolta nelle indagini.

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Spazio poi al caso di Chiara Poggi, uccisa a Garlasco. Al centro dell’attenzione torna il DNA di Alberto Stasi, unico elemento rilevato nel contenuto della spazzatura: si trovava su una cannuccia. L’avvocato Gian Luigi De Rensis, ospite in diretta, ribadisce che il suo assistito ha sempre dichiarato di aver utilizzato quella cannuccia nel pomeriggio precedente all’omicidio.

Infine, aggiornamenti sul caso di Liliana Resinovich, la donna scomparsa e ritrovata morta a Trieste. Il giudice per le indagini preliminari ha respinto la richiesta di una nuova perizia medico-legale avanzata dagli avvocati di Claudio Visintin. Secondo il gip, la rottura della vertebra T2 non sarebbe stata causata dal preparatore anatomico.

Durante la puntata, come sempre, verranno lanciati appelli, segnalazioni e richieste di aiuto per persone scomparse o in difficoltà.