Usa, primo via libera del Senato alla maxi-legge di bilancio: Donald Trump esulta per la grande vittoria
Se il primo via libera del Senato alla maxi-legge di bilancio ha fatto esultare Donald Trump, il suo entusiasmo riflette un momento cruciale nel panorama politico statunitense. Con 51 voti favorevoli, il sostegno bipartisan e le parole dell’ex presidente segnano un passo importante per il suo ambizioso progetto. Trump, entusiasta, ha lodato i senatori repubblicani che hanno creduto nella sua visione, sottolineando che questa vittoria apre nuove prospettive per il futuro politico degli Stati Uniti.
Donald Trump celebra il primo passo avanti del suo ambizioso disegno di legge di bilancio, approvato dal Senato con 51 voti favorevoli contro 49. Su Truth Social, l’ex presidente ha definito il risultato una “grande vittoria” e ha lodato l’impegno dei senatori repubblicani che hanno sostenuto la misura, tra cui Rick Scott, Mike Lee, Ron Johnson e Cynthia Lummis. “Sono persone che amano davvero il nostro Paese”, ha scritto.
Il testo, soprannominato da Trump "One Big Beautiful Bill", è frutto di lunghe trattative e conta 940 pagine. Prevede l’estensione dei tagli fiscali del 2017 e introduce nuove misure annunciate durante la campagna elettorale: detassazione degli straordinari, delle mance e delle pensioni. Tra le novità anche tagli a Medicaid, modifiche ai programmi di assistenza alimentare e maggiori finanziamenti per gli ospedali rurali.
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Due senatori repubblicani, Rand Paul e Thom Tillis, hanno votato contro. Trump ha attaccato Tillis, accusandolo di “commettere un grande errore” e ha promesso il proprio sostegno a eventuali sfidanti alle prossime primarie.
“Come Presidente degli Stati Uniti, sono orgoglioso di tutti loro – ha scritto Trump nel suo messaggio – e non vedo l’ora di lavorare con loro per crescita economica, riduzione degli sprechi, sicurezza del confine, difesa del nostro esercito e dei veterani, riforma del sistema Medicaid per chi ne ha veramente bisogno, e tutela del Secondo Emendamento”.
I democratici hanno annunciato l’intenzione di ostacolare il prosieguo dell’iter legislativo. Intanto, alla Camera, alcuni repubblicani esprimono riserve sulla versione attuale della legge.
Nel frattempo, Elon Musk è tornato a criticare duramente Trump dopo le tensioni delle scorse settimane. “L’ultima proposta del Senato – ha scritto su X – distruggerà milioni di posti di lavoro in America e causerà danni strategici enormi. È completamente folle e distruttiva. Sovvenziona industrie del passato, danneggiando quelle del futuro”.
