Vasco Rossi infiamma Roma: allo Stadio Olimpico un inno alla vita e un appello per la pace

Vasco Rossi infiamma Roma con un concerto indimenticabile allo Stadio Olimpico, dove oltre 120.000 fan hanno vissuto un’esperienza unica. Tra musica, emozioni e un forte messaggio di pace, il rocker di Zocca ha dimostrato ancora una volta di essere il simbolo di una generazione. Dopo un tour estivo che ha attraversato l’Italia, Vasco conclude questa tappa con il cuore aperto, lasciando un segno indelebile nel pubblico e nel suo spirito ribelle.

vasco rossi

Oggi celebriamo la vita, la vita spericolata”. Con queste parole Vasco Rossi ha aperto il suo attesissimo concerto allo Stadio Olimpico di Roma, prima delle due date sold out nella Capitale. Oltre 120.000 fan si sono riuniti per le due tappe romane che chiudono il tour estivo del rocker di Zocca.

Dopo un mese in giro per l’Italia, da nord a sud, Vasco ha regalato alla platea tre ore intense di musica e emozioni, ripercorrendo l’intera carriera che lo ha consacrato come icona del rock italiano. In scaletta i brani più amati: da Vita spericolata a Albachiara, passando per Vivere, Mi si escludeva e Gli spari sopra, quest’ultimo accompagnato da un attacco ai potenti: “Tutti i farabutti che governano questo mondo”.

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Il concerto si è trasformato in un vero e proprio rito collettivo, un tributo alla libertà, all’energia e alla forza della musica. Prima del gran finale, Vasco ha sventolato sul palco la bandiera della pace e ha lanciato un messaggio forte e chiaro: “Basta con la strage degli innocenti a Gaza. Basta con tutte le guerre, noi siamo la pace”.

Il pubblico ha risposto con una standing ovation, accompagnando l’artista fino all’ultima nota di Albachiara, il brano simbolo con cui ogni suo live si chiude, in un mix di nostalgia, amore e speranza.