Venditti & Bob Marley: 45 anni fa a San Siro il viaggio di Piero in lacrime e la canzone che racconta un amore finito
A 45 anni dal leggendario concerto di Bob Marley a San Siro, emerge un sorprendente intreccio tra musica e emozioni. Durante un live all’Auditorium di Caracalla, Antonello Venditti ha svelato un aneddoto inedito: il suo viaggio di lacrime e l’ispirazione per la canzone che racconta un amore finito, Piero e Cinzia. Una storia che rende ancora più vivido quel momento storico e la musica che ha attraversato generazioni.

A 45 anni esatti dal leggendario concerto di Bob Marley a San Siro (27 giugno 1980), emerge una storia inedita che intreccia il cantautore Antonello Venditti a quel momento storico e alla creazione del brano Piero e Cinzia.
Venditti ha rivelato questo aneddoto durante un live all’Auditorium di Caracalla, coperto anche dall’Adnkronos. Il cantautore racconta di essere stato ospite casuale insieme a Marley nello stesso albergo la sera prima dell’evento. "Presi l’ascensore e con me salì proprio Bob Marley. Resto paralizzato e dimentico di premere il piano. Finisco con lui al Roof Garden, dove si teneva la conferenza stampa. Esco io prima, i giornalisti applaudono e Bob aveva lo sguardo di uno che pensa: ‘ma questo chi co’è?’". Dopo una chiacchierata amichevole – tra cui un accenno al calcio – il loro incontro si conclude lì.
Leggi anche Antonello Venditti: Lucio Dalla mi ha salvato dalla depressione
Il giorno successivo Venditti descrive un concerto memorabile: “era una giornata torrida, l’aria era densa, tutti avevano le vertigini, vedevamo cose che non c’erano”. Il post-concerto lo ha portato su una Saab nera turbo, direzione Roma. Al casello di Melegnano si imbatte in una fila interminabile di autostoppisti: uno di loro, con dreadlocks, salta sulla sua auto in lacrime. Si chiama Piero, anche lui diretto a Roma, in cerca della fidanzata Cinzia.
Da quel momento nasce la canzone. Venditti racconta che Piero e Cinzia, giovani romani, erano partiti insieme per Milano con poche speranze e tante tasche vuote. Ma la loro rottura avvenne già prima del concerto: Piero aveva alloggiato la fidanzata dall’amante per risparmiare e Cinzia scopre un anello che lui aveva preso per l’altra. Al concerto lei si perde fra la folla, sparisce. Piero la cerca in ospedali e caserme, disperato e senza dormire. Venditti lo riaccompagna a Roma, mentre tra loro nasce la canzone “Dai Cinzia, torna a casa”.
Ma la storia va oltre: anni dopo, durante un concerto allo stadio nel settore Curva Sud, Venditti viene avvicinato da un uomo calvo che chiede: “Mi riconosci?”. È Piero, senza dreadlocks. Racconta di aver ritrovato Cinzia, di essere diventati genitori, e di una vita apparentemente stabile. Poi, anni dopo ancora, avverte Venditti via Facebook: si trova in Brasile con un’altra famiglia. A quel punto Venditti chiede: “Cinzia dov’è?”. La risposta: “Forse a Macerata”. E quando lui alla fine suona a Macerata, chiede se qualcuno la conosce, ottiene conferme ma non riesce a rintracciarla.
Così si conclude questo viaggio emotivo: da San Siro al Brasile, passando per Roma e Macerata, una storia di amore, tradimento e speranza trasformata in canzone. Adesso che avete scoperto questa vicenda, il brano suona con un significato tutto nuovo.