Giovane siriano incriminato per aver aiutato a pianificare un attentato al concerto di Taylor Swift a Vienna

Un giovane siriano, appena 17enne, si trova ora al centro di un’intricata vicenda internazionale. Incriminato in Germania per aver aiutato a pianificare un attentato al concerto di Taylor Swift a Vienna, Mohamed A. rischia di cambiare le sorti di un’indagine che scuote l’Europa. Un caso che solleva interrogativi sulla radicalizzazione e sulle minacce alla sicurezza dei grandi eventi. Ma quali sono le vere implicazioni di questa drammatica vicenda?

giovane siriano

Un minorenne siriano è stato incriminato in Germania per aver contribuito alla pianificazione del fallito attentato contro uno dei concerti di Taylor Swift tenuti a Vienna nell’agosto 2024. Secondo la procura federale tedesca, il giovane, identificato come Mohamed A., avrebbe agito in collaborazione con Beran A., un cittadino austriaco di 19 anni affiliato a una cellula dell’Isis attiva nell’Austria orientale.

I tre concerti previsti allo stadio Ernst Happel, con una partecipazione attesa di circa 65mila spettatori ciascuno, furono annullati dopo che le autorità scoprirono il piano dei due giovani, che intendevano lanciarsi tra la folla a bordo di un’auto carica di esplosivi.

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"Al più tardi dall’aprile 2024, Mohamed A. ha aderito all’ideologia dello Stato Islamico", ha dichiarato il procuratore federale in una nota ufficiale. "Tra metà luglio e agosto dello stesso anno, era in contatto con un giovane austriaco che stava pianificando un attentato dinamitardo durante un concerto della cantante Taylor Swift".

Secondo gli inquirenti, il minorenne siriano avrebbe fornito supporto diretto al piano terroristico: avrebbe tradotto dall’arabo istruzioni per la costruzione di ordigni, messo in contatto Beran A. con un jihadista dell’Isis all’estero e trasmesso il testo del giuramento di fedeltà all’organizzazione terroristica.

Beran A., oggi ventenne e originario di Ternitz, nel sud dell’Austria, fu arrestato poco prima dell’inizio dei concerti grazie a una segnalazione della CIA. Le autorità temevano che i due aspirassero a compiere una strage tra il pubblico in attesa dell’ingresso.

La procura tedesca ha formalizzato le accuse contro Mohamed A. per sostegno a un'organizzazione terroristica straniera e preparazione di un grave atto di violenza contro lo Stato. Al momento, il giovane non risulta essere in custodia.