Il sequel da 40 milioni di dollari con Gerard Butler travolto al botteghino mondiale da 28 Years Later
Il sequel da 40 milioni di dollari con Gerard Butler, “Den of Thieves 2: Pantera”, ha conquistato il botteghino mondiale, incassando tra 58 e 66 milioni di dollari. Nonostante un esordio convincente in Nord America, il film ha mostrato una tenuta internazionale più modesta rispetto alle aspettative. Un risultato che solleva dubbi sulle future strategie di produzione e distribuzione. Ma cosa riserverà il futuro a questa saga adrenalinica?

“Den of Thieves 2: Pantera” con Gerard Butler, prodotto con un budget di circa 40 milioni di dollari, ha incassato globalmente circa 58–66 milioni, leggermente al di sotto delle attese.
Nel week-end d’esordio ha debuttato in cima al botteghino Nordamericano con oltre 15 milioni, pari all’esordio del primo capitolo del 2018 ; ma la tenuta internazionale, pur positiva, non ha compensato adeguatamente gli investimenti.
La produzione, spinta da Lionsgate, ha raggiunto un totale stimato tra i 57 e i 66 milioni: una cifra rispettabile, ma superata da “28 Years Later”, il nuovo horror di Danny Boyle che ha incassato 60 milioni nel weekend d’apertura e 66 milioni globali totali.
Pur trattandosi di generi diversi, la performance del sequel action con Butler mostra i suoi limiti nel confronto con l’ultimo capitolo zombie: un segnale chiaro di come il mercato cinematografico globale premi oggi le novità e i franchise consolidati.
Nonostante una campagna promozionale solida e il richiamo del cast, “Den of Thieves 2” ha registrato una crescita modesta (circa 1,5× il budget), inferiore rispetto alle aspettative di Lionsgate e agli standard del genere. “28 Years Later”, invece, ha lasciato il segno già dall’esordio horror più forte di Boyle.
Il sequel con Gerard Butler riesce comunque a generare utili, ma viene superato nettamente dal nuovo successo horror: un fenomeno che racconta la velocità e la brutalità della competizione odierna al botteghino mondiale.