Radicati nell'amore del Signore, come Pietro e Paolo: l'invito di Parolin al mondo vaticano
Sei radicato nell'amore del Signore, come Pietro e Paolo? È questa l'invito che il cardinale Parolin rivolge al mondo, ricordando che la vera fede si costruisce sulla domanda di Gesù: «Mi vuoi bene?». Durante la messa nella Basilica di San Pietro, Egli ha sottolineato che questa domanda non è una sfida, ma un richiamo a vivere con cuore aperto e fiducia, seguendo l'esempio dei santi.

«Mi vuoi bene?» è la domanda che Gesù rivolge a Pietro, un quesito che il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, ha scelto come filo conduttore dell’omelia durante la Messa celebrata nella Basilica di San Pietro il 25 giugno 2025, in vista della solennità dei santi Pietro e Paolo del 29 giugno.
Parolin ha spiegato che Gesù non propone questa domanda per mettere in difficoltà Pietro, ma per risvegliare nell’apostolo la consapevolezza dell’amore sincero già presente nel suo cuore, un amore tutto evangelico che Dio ha instillato in lui.
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Il cardinale ha ricordato che né Pietro né Paolo furono testimoni perfetti: Pietro rinnegò Gesù e Paolo perseguitò i cristiani, ma entrambi seppero riconoscere le proprie cadute..
Per Parolin, il ricordo del rinnegamento diventa così uno strumento di crescita e non più una ferita insanabile: Pietro si umilia, impara il timore di sé, ma soprattutto riscopre l’umiltà e la carità, elementi indispensabili nel mestiere di pastore.
Infine, Parolin ha invitato i dipendenti vaticani, che lavorano tra le mura cariche di storia della Città del Vaticano, a lasciarsi ispirare dall’esempio di Pietro, che operò “tutto per amore del Signore”, e a scegliere come vera ricompensa quella di diventare amici di Cristo, l’amico per eccellenza.