Muore a 96 anni Jack Betts, icona degli spaghetti western noti come Django e Sartana
Addio a Jack Betts, leggenda degli spaghetti western noto come Django e Sartana, scomparso all’età di 96 anni nella sua casa californiana. Attore americano che ha conquistato il pubblico europeo con il suo talento sotto lo pseudonimo di Hunt Powers, Betts lascia un’impronta indelebile nel cinema di frontiera. Nato nel 1929 a Jersey City, la sua carriera ha attraversato decenni di successi e collaborazioni memorabili. La sua storia rimarrà per sempre un capitolo affascinante del cinema western.

Jack Betts, attore americano diventato celebre con lo pseudonimo di Hunt Powers nei classici spaghetti western girati in Italia, è morto nel sonno giovedì 19 giugno all’età di 96 anni nella sua casa di Los Osos, in California. A dare la notizia è stato il nipote Dean Sullivan al 'The Hollywood Reporter'.
Nato l’11 aprile 1929 a Jersey City, nel New Jersey, Jack Fillmore Betts raccontava di avere legami familiari con Millard Fillmore, tredicesimo presidente degli Stati Uniti. A dieci anni si trasferì con la famiglia a Miami, dove rimase folgorato dalla recitazione vedendo Laurence Olivier in 'Cime tempestose'.
Negli anni ’60 Betts trovò una seconda patria nel cinema italiano, dove costruì una carriera sotto il nome di Hunt Powers, diventando un volto familiare a Cinecittà. Il suo debutto avvenne con 'Sugar Colt' (1966) di Franco Giraldi, film ottenuto fingendosi già esperto cavallerizzo e pistolero. Allenatosi intensamente nel ranch di John Wayne, riuscì rapidamente a padroneggiare le abilità necessarie.
Tra i suoi titoli più noti si ricordano 'La più grande rapina del West' (1967), 'Inginocchiati straniero... I cadaveri non fanno ombra!' (1970), 'Quel maledetto giorno d'inverno... Django e Sartana all'ultimo sangue' (1970), 'Arrivano Django e Sartana... è la fine' (1970), 'Giù le mani... carogna! (Django Story)' (1971), 'Giù la testa...hombre!' (1971), 'Per una bara piena di dollari' (1971) e '...e lo chiamarono Spirito Santo' (1971).
Nonostante il successo in Europa, Betts non raggiunse la popolarità mondiale di colleghi come Clint Eastwood. “Alloggiavamo in hotel vicini. Lui andava sul suo monte a girare i suoi western, io sul mio”, raccontava in un’intervista del 2021. “Ma i suoi film uscivano ovunque, i miei tranne che in Canada e America”.
La sua carriera non si fermò ai western. A Broadway, Betts calcò le scene già negli anni ’50, recitando in opere come 'Richard III' e 'Cat on a Hot Tin Roof' sotto la direzione di Elia Kazan. Fu membro dell’Actors Studio e partecipò a diverse soap opera americane.
Negli anni ’90 e 2000 apparve anche in film di successo, tra cui 'Demoni e dei' (1998), dove interpretò Boris Karloff, e 'Spider-Man' (2002), nel ruolo di Henry Balkan, membro del consiglio di Oscorp eliminato dal Green Goblin.
Un lato meno conosciuto della sua vita fu la lunga amicizia con Doris Roberts, celebre per la sitcom 'Tutti amano Raymond'. I due si incontrarono nel 1954 all’Actors Studio e vissero insieme per quasi trent’anni in una casa condivisa a Hollywood Hills a partire dal 1988. “Siamo stati migliori amici fino alla fine. Abbiamo vissuto momenti meravigliosi insieme”, disse Betts dopo la scomparsa della collega nel 2016.