Trump ottiene il via libera per inviare la Guardia Nazionale a Los Angeles: la decisione della Corte federale

Una Corte d'appello federale degli Stati Uniti ha dato ragione a Donald Trump, autorizzandolo a schierare la Guardia Nazionale a Los Angeles per fronteggiare le manifestazioni esplose contro la politica migratoria della Casa Bianca.
«È una grande vittoria», ha scritto l’ex presidente sul suo social Truth, commentando la decisione. Al centro del provvedimento c’è l’ondata di proteste seguite agli arresti di immigrati clandestini da parte dell’ICE, il Servizio federale per l'immigrazione, che hanno acceso la miccia di tensioni in diverse città americane.
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La sentenza, emessa da tre giudici federali a San Francisco, stabilisce che l’intervento del presidente non deve necessariamente passare per il governo della California: «Il fatto che il presidente non abbia emesso l'ordine attraverso le autorità statali non limita la sua autorità legale di mobilitare la Guardia Nazionale», si legge nel documento.
Trump aveva disposto l’invio di 4.000 agenti della Guardia per un periodo di 60 giorni, con l’obiettivo dichiarato di «proteggere i funzionari federali» e le istituzioni governative. Una misura decisa nel pieno delle proteste a Los Angeles, che si sono poi estese rapidamente anche ad altri centri urbani degli Stati Uniti.