Picchia la fidanzata per i like su Instagram: arrestato un uomo di 39 anni

Ha aggredito la fidanzata a calci e pugni per ogni like ricevuto a una foto pubblicata su Instagram. A interrompere l'incubo della giovane donna sono stati i medici dell’ospedale di Tivoli, dove si era presentata lamentando un forte mal di testa. Il personale sanitario, notando i lividi e il volto tumefatto, ha attivato il codice rosa e allertato la Polizia.
Solo dopo un primo momento di esitazione, la donna ha trovato il coraggio di raccontare agli agenti la storia di un rapporto tormentato e instabile, caratterizzato da separazioni e riavvicinamenti, culminato nell'ultima violenta aggressione avvenuta nella notte tra il 12 e il 13 giugno.
Leggi anche Arrestato nel Minnesota il presunto omicida della deputata Hortman e del marito
Secondo quanto riferito, la furia del compagno, un uomo di 39 anni, sarebbe esplosa dopo la pubblicazione di alcune foto su Instagram da parte della fidanzata, ritratta durante una passeggiata con amici. L’uomo ha raggiunto l’abitazione della donna, è entrato forzando una finestra e ha cominciato a colpirla con violenza, dicendole che ogni colpo era per un like ricevuto.
Non pago, l’aggressore ha trascinato la donna fuori dall’appartamento affermando: “Devo completare l’opera… stasera finisco quello che c’è da finire altrimenti ho buttato due anni”. La vittima ha cercato rifugio in una casa vicina, ma l’uomo l’ha raggiunta e ha minacciato anche una vicina intervenuta in sua difesa: “Stai attenta se chiami i carabinieri. Se mi fai arrestare, segno ogni giorno che passo in galera e quando esco sono cavoli tuoi”.
Rimasto sul posto a inveire per circa mezz’ora, l’uomo ha mostrato un comportamento ossessivo e persecutorio, che la donna ha poi descritto nei dettagli agli agenti specializzati: controllo costante, insulti, minacce di morte, aggressività e continui tentativi di impedirle di chiudere la relazione.
Visti i rischi concreti per la sua sicurezza, la donna è stata protetta dagli agenti e ha deciso di tornare a casa solo sotto sorveglianza. Su richiesta della Procura di Tivoli, il giudice per le indagini preliminari ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 39enne, accusato di stalking e lesioni aggravate.
L’uomo è anche indagato per tentato omicidio, violenza privata e violazione di domicilio.