Isee 2025, semplificata la Dsu precompilata: esclusioni automatiche per titoli di Stato e libretti fino a 50.000 euro

L’Inps rende più semplice ottenere l’Isee 2025 con una Dsu precompilata ancora più intuitiva. Dal 16 giugno, automaticamente esclusi titoli di Stato e libretti di risparmio fino a 50.000 euro, riducendo i passaggi e velocizzando la procedura. Una novità che semplifica la vita ai cittadini, garantendo maggiore trasparenza e praticità nel calcolo dell’indicatore. Scopriamo insieme come funziona questa importante evoluzione per il tuo futuro finanziario.

isee 2025

L’Inps ha annunciato importanti novità per la modalità precompilata della Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) necessaria per ottenere l’Isee 2025. A partire dal 16 giugno, il servizio è stato aggiornato per agevolare l’esclusione automatica di titoli di Stato, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale posseduti alla data del 31 dicembre del secondo anno precedente, fino a un massimo di 50.000 euro per nucleo familiare.

L’Inps spiega che la nuova funzione rende più semplice la compilazione della Dsu precompilata, grazie all’inserimento automatico dei valori del patrimonio mobiliare già al netto delle esclusioni previste. La riduzione viene applicata ai componenti del nucleo familiare partendo dal dichiarante, seguito dagli altri membri in ordine di età decrescente, fino a eventuali genitori non coniugati e non conviventi, se necessario.

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L’ordine di priorità per l’esclusione dei rapporti finanziari è stabilito nel seguente modo: prima i titoli di Stato (codici 2 e 6), poi i buoni fruttiferi postali (codici 7, operatore Poste), e infine i libretti di risparmio postale (codici 3, operatore Poste).

Per ogni componente del nucleo familiare interessato da riduzioni, nella sezione Quadro FC2 è ora presente il pulsante “Apri Dettaglio Decurtazione applicata”. Attraverso questo strumento è possibile consultare una tabella riassuntiva che mostra nel dettaglio le esclusioni patrimoniali applicate.

Il dichiarante è tenuto a verificare i dati inseriti nel Quadro FC2, in particolare quelli relativi ai rapporti finanziari, e può accettarli o modificarli in base alle disposizioni normative.

Infine, l’Inps precisa che nella Dsu in modalità autodichiarata, la riduzione dei libretti di risparmio postale deve essere riportata sia nel campo “Saldo al 31 dicembre” che in “Giacenza media”, mantenendo comunque il tetto massimo di 50.000 euro per nucleo familiare.