Juventus, ufficiale il rinnovo di Tudor fino al 2027. Conte chiude le porte al ritorno
La Juventus ha ufficializzato il rinnovo di Igor Tudor fino al 2027, consolidando la sua leadership sulla panchina bianconera. Un segnale di fiducia forte e chiaro, mentre il ritorno di Conte sembra ormai escluso. Tudor, arrivato a stagione in corso, ha dimostrato di saper risollevare il team e conquistare la dirigenza. Ora, i tifosi attendono con entusiasmo i prossimi obiettivi, certi che la Juve abbia scelto la stabilità per scrivere un nuovo capitolo di successi.
Igor Tudor resta sulla panchina della Juventus. Il club bianconero ha annunciato oggi, venerdì 13 giugno, il rinnovo del contratto del tecnico croato, confermandolo alla guida della Prima Squadra Maschile fino al 30 giugno 2027, con opzione per il 2028.
Arrivato a stagione in corso dopo l’esonero di Thiago Motta, Tudor ha convinto la dirigenza con il suo lavoro, meritandosi la conferma anche per la prossima annata. La notizia è stata ufficializzata con un comunicato sul sito del club: “Da oggi è ufficiale il suo rinnovo di contratto. Tudor si è legato al nostro Club fino al 30 giugno 2027 – con opzione sul 2028 – e anche nelle prossime stagioni guiderà la Prima Squadra Maschile, a partire dalla prima competizione ufficiale che andrà in scena negli Stati Uniti, la FIFA Club World Cup”.
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La conferma del tecnico era nell’aria già da alcuni giorni, dopo le parole del neo dirigente Damien Comolli, che aveva anticipato la scelta della società bianconera. Il club aveva valutato anche altri profili, ma ha dovuto fare i conti con diversi rifiuti eccellenti.
Tra questi anche quello di Antonio Conte, oggi sulla panchina del Napoli. Reduce dalla conquista dello scudetto con gli azzurri, Conte ha deciso di proseguire il suo percorso in Campania e ha smentito qualsiasi contatto con la Juventus, dove in passato ha brillato sia da calciatore che da allenatore.
“Quello che mi è dispiaciuto – ha dichiarato Conte a Buffa Talks – è che su una possibilità di un eventuale divorzio tra me e il Napoli, a un mese o un mese e mezzo dalla fine del campionato si sia iniziato a parlare di me alla Juventus. Io non avevo nessun accordo con la Juventus. A chiunque ha provato ad avvicinarsi ho sempre detto: ‘Signori, non incontro niente e nessuno, non parlerò con niente e con nessuno fino a quando non avrò parlato con il presidente’”.
