Traffico aereo sospeso da Tel Aviv a Kabul dopo attacco israeliano contro l'Iran

Il cielo del Medio Oriente si è improvvisamente oscurato: il traffico aereo tra Tel Aviv e Kabul è sospeso a causa di un recente attacco israeliano contro l’Iran. Nessun volo in partenza o in arrivo transita ora tra le due città, creando un vuoto che si riflette anche sui portali di tracciamento come FlightRadar24. Alla luce di questa emergenza, le autorità all’aeroporto internazionale Ben Gurion stanno adottando misure straordinarie per gestire la crisi e garantire la sicurezza.

traffico aereo

Nessun volo in partenza o in arrivo è attualmente in transito tra Tel Aviv e Kabul, a seguito del raid aereo israeliano contro l’Iran. La situazione di emergenza ha bloccato il traffico aereo su un’ampia porzione del Medio Oriente, creando un vuoto visibile anche sui portali di tracciamento come FlightRadar24.

All’aeroporto internazionale Ben Gurion, il principale scalo dello Stato ebraico, le autorità hanno comunicato la cancellazione di tutti i volifino a nuova comunicazione”, a causa della “attuale speciale situazione di sicurezza”. Sul sito ufficiale dell’aeroporto si legge un invito rivolto ai passeggeri: “Non recarsi in aeroporto fino a nuovo avviso”.

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Nel frattempo anche la Giordania ha chiuso il proprio spazio aereo, contribuendo ad ampliare ulteriormente l’area interdetta al traffico. I dati in tempo reale mostrano uno spazio vuoto di migliaia di chilometri senza alcun volo commerciale in transito, che si estende da Israele fino all’Afghanistan, includendo anche aree di Siria, Iraq e Iran.

La sospensione dei voli in questa vasta zona rappresenta una misura precauzionale in seguito all'escalation militare, con implicazioni per numerosi collegamenti aerei tra Asia ed Europa.