Michael Douglas al Taormina Film Fest: Mi scuso per Trump e per il caos causato dal mio Paese

Michael Douglas al Taormina Film Fest: un momento di riflessione e sincerità. L’attore premio Oscar ha scelto il palco siciliano per lanciare un messaggio forte, chiedendo scusa per le azioni degli Stati Uniti e il caos globale. Con parole cariche di emozione, Douglas ha condiviso il suo disagio e la speranza di un cambiamento. Un intervento che rimarrà nella memoria del festival e di tutti noi, invitando a riflettere sulla responsabilità e il senso di comunità.

michael douglas

Michael Douglas ha scelto il palco del Taormina Film Fest per lanciare un messaggio forte e personale durante la sua masterclass alla 71esima edizione del festival siciliano. L’attore, vincitore di due Premi Oscar, ha espresso pubblicamente il proprio disagio per il ruolo degli Stati Uniti nel contesto internazionale.

Mi scuso e mi vergogno con i miei amici, con i miei vicini in Canada, in Messico, o in tutti i Paesi dell’Unione Europea e della NATO. Mi rendo conto che il mio Paese è responsabile del caos che regna nel mondo. Sono imbarazzato e mi scuso”, ha dichiarato Douglas, ricevendo un lungo applauso dal pubblico presente al Teatro Antico di Taormina, dove gli è stato conferito il Taormina Excellence Achievement Award.

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Durante il suo intervento, Douglas ha fatto un riferimento implicito all’ex presidente Donald Trump, senza mai nominarlo direttamente: “Questo è un festival cinematografico, ed è molto difficile passare cinque minuti senza parlare della ‘grande T’, ma preferisco non entrare nel merito”.

L’attore, nato nel 1944, ha espresso il proprio sconforto per il periodo storico che stiamo vivendo: “Sono nato alla fine della Seconda Guerra Mondiale, e penso che questo sia il periodo peggiore che io ricordi nella mia vita”.

La sua presenza al Taormina Film Fest ha dato il via alla manifestazione con un momento di riflessione e impegno civile, confermando la volontà del festival di coniugare cinema e attualità in un dialogo aperto tra artisti e pubblico.