Portogallo campione di Nations League: Spagna sconfitta ai rigori, decisivo l'errore di Morata

Il Portogallo si laurea campione di UEFA Nations League, scrivendo un'altra pagina di storia calcistica. Dopo un appassionante pareggio nei tempi regolamentari e supplementari, la vittoria si decide ai rigori, con un finale mozzafiato e un errore fatale di Morata. La finalissima ha regalato emozioni pure, confermando il Portogallo come una delle nazionali più competitive d'Europa. E ora, il tricolore lusitano brilla ancora di più nel firmamento del calcio internazionale.

portogallo campione

Il Portogallo conquista per la seconda volta nella sua storia la UEFA Nations League, superando in finale la Spagna ai calci di rigore con il punteggio di 7-5. Dopo il 2-2 maturato nei tempi regolamentari e supplementari, la sfida si decide dagli undici metri: perfetta la serie dei portoghesi, mentre a sbagliare è Álvaro Morata, che si fa parare il tiro da Diogo Costa.

La gara parte subito intensa. Al 5’, prima occasione per il Portogallo con Joao Neves, che calcia alto da buona posizione. Al 15’ grande azione della Spagna: lancio lungo di Huijsen, perfetto controllo di Nico Williams e assist per Pedri, il cui tiro sfiora il palo. Due minuti più tardi, ancora Williams pericoloso con un tiro a giro che sfiora l’incrocio.

Leggi anche Spagna-Francia oggi in Nations League: orario, formazioni ufficiali e dove vederla in diretta

Al 21’ arriva il vantaggio spagnolo: Lamine Yamal crossa morbido in area e Zubimendi anticipa tutti con un tocco preciso. La reazione portoghese è immediata: al 26’ Nuno Mendes si libera al limite e di sinistro trova l’angolino per l’1-1. Al 33’ cartellino giallo per Fabian Ruiz per un fallo tattico su Pedro Neto.

Al 45’, le furie rosse tornano avanti: Pedri trova un filtrante perfetto per Oyarzabal, che batte Diogo Costa incrociando col destro. La ripresa si apre con due cambi per il Portogallo: entrano Semedo e Ruben Neves. Al 49’ Bruno Fernandes segna ma è in fuorigioco. All’11’ Diogo Costa salva su un sinistro da fuori di Ruiz.

Al 61’ arriva il 2-2: ancora protagonista Nuno Mendes, che salta Yamal e serve un pallone teso in mezzo. Dopo un rimpallo, Cristiano Ronaldo insacca da due passi. Al 63’ Pedri prova a riportare avanti la Spagna ma Nuno Mendes lo chiude in angolo con un recupero decisivo. Al 75’ doppio cambio per entrambe le squadre: entrano Veiga e Leao per il Portogallo, Isco e Merino per la Spagna.

Nel finale di secondo tempo, Yamal e Isco tentano la via del gol, ma trovano attento Diogo Costa. Al 88’ Ronaldo esce per infortunio, sostituito da Gonçalo Ramos. Al 90’ Le Normand stende Leao lanciato in area e viene ammonito. Su punizione, Fernandes costringe Simon alla parata in tuffo.

Nel primo supplementare, chance per Semedo, che si incarta e spreca un’occasione da ottima posizione. Al 94’ nuovi cambi: Alex Baena e Pedro Porro per la Spagna. Al 99’ Cucurella calcia alto da buona posizione. Un minuto dopo, Nuno Mendes semina il panico a sinistra ma cade in area: l’arbitro lascia correre e scoppia un parapiglia con ammonizioni a Baena e Mendes.

Nella seconda frazione supplementare entrano Yeremi Pino per la Spagna e Diogo Jota per il Portogallo. Al 108’ Pedro Porro tenta il colpaccio da lontano, palla fuori di poco. Al 110’ lo stesso Porro prende un giallo per un fallo su Leao. Entra Morata per Oyarzabal. L’ultima occasione è di Diogo Jota, che di testa non inquadra la porta.

Ai rigori, il Portogallo è implacabile: segnano Ramos, Vitinha, Bruno Fernandes, Nuno Mendes e Ruben Neves. La Spagna tiene il passo con Merino, Baena e Isco, ma l’errore decisivo di Morata consegna il trofeo ai lusitani.