Femminicidio a Cene: uccide la moglie e si toglie la vita con la pistola
Una drammatica tragedia scuote Cene: un uomo di 55 anni ha sterminato la moglie e poi si è tolto la vita, lasciando una comunità sconvolta. La scena si è consumata nel cuore della Valle Seriana, in un contesto familiare improvvisamente distrutto. Un episodio che solleva numerosi interrogativi sulla violenza domestica e il dramma silenzioso delle relazioni fragili. Una vicenda che ci ricorda quanto sia fondamentale intervenire prima che sia troppo tardi.

Nel pomeriggio di giovedì 5 giugno 2025, una tragedia familiare ha sconvolto il comune di Cene, in Valle Seriana, provincia di Bergamo. Un uomo di 55 anni, Rubens Bertocchi, ha ucciso la moglie Elena Belloli, 51 anni, sparandole con una pistola all'interno della loro abitazione in via Fanti. Successivamente, ha rivolto l'arma contro se stesso, togliendosi la vita.
L'allarme è stato dato intorno alle 17 dal figlio ventenne della coppia, che non riusciva a entrare in casa. È stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per forzare la porta d'ingresso. All'interno, i soccorritori hanno trovato i corpi senza vita dei coniugi.
La pistola utilizzata, secondo quanto emerso, era regolarmente detenuta da Bertocchi, che lavorava come custode. In passato, la coppia aveva gestito un negozio di alimentari, chiuso alcuni anni fa. Elena Belloli era una geometra, impiegata presso uno studio di architettura locale.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Giampiero Golluccio, sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Clusone e del Nucleo Investigativo di Bergamo. L'abitazione è stata posta sotto sequestro, così come i telefoni cellulari dei coniugi, nel tentativo di ricostruire la dinamica e il movente del gesto.
Secondo alcune testimonianze, l'uomo avrebbe sospettato un tradimento da parte della moglie, ma al momento non ci sono conferme ufficiali su questa ipotesi. La comunità di Cene è sotto shock per l'accaduto, che rappresenta l'ennesimo caso di femminicidio in Italia.
La coppia lascia due figli, uno dei quali minorenne, ora affidati ai servizi sociali e al supporto dei familiari.