Maturità 2025: attesa per i commissari esterni, ammissione legata a condotta, Invalsi e Pcto
La Maturità 2025 si avvicina e l'ansia tra gli studenti cresce. Con l'inizio degli esami fissato per il 18 giugno, l'attesa per i nomi dei commissari esterni è alle stelle. Scopri cosa aspettarti dalla sessione di quest'anno, tra ammissione legata alla condotta e le prove Invalsi e Pcto.

Cresce l’attesa per la Maturità 2025, che inizierà ufficialmente il 18 giugno con la prima prova scritta. A pochi giorni dall’avvio degli esami, non sono ancora stati pubblicati i nomi dei commissari esterni e interni, elemento che alimenta l’ansia tra migliaia di studenti.
Secondo quanto anticipato da OrizzonteScuola, la lista dei commissari potrebbe essere resa nota tra il 4 e il 5 giugno. La composizione delle commissioni resta invariata rispetto agli anni precedenti: tre docenti interni, tre esterni e un presidente, sempre esterno.
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I commissari esterni provengono da scuole differenti rispetto a quelle dei candidati, per garantire maggiore imparzialità nella valutazione. Ogni commissione potrà esaminare al massimo due classi, ciascuna composta da non più di 35 studenti.
I nomi saranno consultabili sul sito del Ministero dell’Istruzione, nella sezione dedicata alle Commissioni dell’Esame di Stato.
Per essere ammessi alla maturità, gli studenti devono soddisfare alcuni requisiti: aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore annuale personalizzato, aver partecipato alle prove Invalsi e svolto le attività PCTO previste dal proprio indirizzo di studi durante il secondo biennio e il quinto anno.
È necessario ottenere una votazione pari o superiore a sei in tutte le discipline o nei gruppi di materie valutati con un voto unico, oltre a un voto di comportamento non inferiore a sei. Solo in casi eccezionali, il consiglio di classe può deliberare l’ammissione con un’insufficienza motivata in una disciplina.
Chi ottiene sei in condotta dovrà presentare un elaborato critico sulla cittadinanza attiva e solidale, che sarà discusso durante il colloquio orale. Il voto di comportamento influirà anche sull’assegnazione del credito scolastico: il punteggio massimo sarà attribuito solo agli studenti con voto di condotta pari o superiore a nove.
Dopo la prima prova scritta del 18 giugno, seguirà il giorno dopo, 19 giugno, la seconda prova d’indirizzo. I colloqui orali inizieranno a partire dalla settimana successiva.