Finali Basket Grecia: Tensione alle Stelle tra Olympiacos e Panathinaikos dopo le Accuse degli Angelopoulos a Giannakopoulos

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Le finali del campionato greco di basket tra Olympiacos e Panathinaikos si infiammano non solo sul parquet, ma anche fuori dal campo. Dopo un caotico Gara 2, i presidenti dell'Olympiacos, Panagiotis e Giorgos Angelopoulos, hanno rilasciato una dichiarazione al vetriolo contro il proprietario del Panathinaikos, Dimitris Giannakopoulos, accusandolo di comportamenti offensivi e minacce personali.

Secondo quanto riportato da Giorgos Angelopoulos, Giannakopoulos avrebbe rivolto gesti osceni e insulti personali già al momento del suo arrivo al Peace and Friendship Stadium di Pireo. "Appena si è seduto, ha iniziato a farci gesti offensivi, a me e a Panagiotis. Lo aveva già fatto ad Abu Dhabi," ha dichiarato Angelopoulos. Inoltre, ha aggiunto che Giannakopoulos avrebbe pronunciato frasi minacciose nei confronti di sua figlia, con il dirigente Nikos Leventiotis come testimone.

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Il clima teso è stato ulteriormente esacerbato dall'espulsione di Giannakopoulos prima dell'inizio della partita. Mentre la versione ufficiale del Panathinaikos sostiene che il proprietario abbia lasciato volontariamente l'arena a causa degli insulti ricevuti, l'Olympiacos afferma che la procura aveva emesso un ordine di arresto nei suoi confronti e che Giannakopoulos avrebbe evitato l'arresto fuggendo dal palazzetto.

Il coach del Panathinaikos, Ergin Ataman, ha difeso il suo presidente, criticando duramente l'ambiente ostile creato dai tifosi dell'Olympiacos e condannando gli insulti razzisti rivolti alla famiglia di Giannakopoulos. "Quello che hanno fatto all'inizio della partita con la famiglia del nostro presidente non dovrebbe esistere nello sport," ha dichiarato Ataman.

Questi eventi hanno intensificato ulteriormente la rivalità tra i due club storici di Atene, rendendo le finali del campionato greco non solo una sfida sportiva, ma anche un confronto acceso tra le dirigenze e le tifoserie.