Perché tutti vogliono ballare come un personaggio dei videogiochi?

C’è stato un tempo in cui i personaggi dei videogiochi ballavano solo per divertimento, ripetendo gli stessi movimenti senza preoccupazioni. Poi, però, è arrivato Fortnite e ha cambiato tutto. Ora, i balli dei videogiochi non sono più solo un passatempo digitale: sono dappertutto. Dai film di successo agli stadi di calcio, le emote di Fortnite hanno invaso la cultura pop, e ammettiamolo: tutti vogliono ballare come un personaggio dei videogiochi.
Da Fortnite al mondo reale
Nel 2017, Fortnite ha introdotto le emote: piccoli balli e gesti che i personaggi potevano eseguire in qualsiasi momento. Inizialmente, erano un modo per festeggiare dopo aver eliminato un avversario (RIP a chi si è visto colpire dal "Take the L" dopo una battaglia difficile). Ma presto, queste emote sono uscite dallo schermo e hanno conquistato la vita reale.
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Gli atleti hanno cominciato a sfoggiare i passi di Fortnite dopo gol e touchdown. Calciatori come Antoine Griezmann hanno celebrato segnando con il "Take the L", mentre i giocatori della NFL hanno sfoggiato il "Floss" nelle esultanze. Persino nel film Shazam (2019), il personaggio di Zachary Levi si esibisce con le danze di Fortnite, dimostrando che ormai questi balli erano ufficialmente entrati a Hollywood. Anche Josh Hart della NBA ha mostrato il Floss dopo una vittoria nella Summer League, mentre Gordon Hayward ha apertamente ammesso di essere diventato dipendente da Fortnite. Questi balli non erano più soltanto per i gamer, ma erano diventati parte dello sport, dell'intrattenimento e della vita quotidiana.
I giocatori usano le Fortnite gift card per sbloccare le ultime emote: perché se devi ballare, tanto vale farlo con stile. L’economia interna del gioco prospera proprio grazie a questo, con i giocatori che spendono V-Buck per farsi notare sul campo di battaglia. Alcuni balli, come il Renegade o l’Electro Shuffle, sono diventati così iconici da ispirare persino nuovi trend sui social media.
Perché i balli dei videogiochi sono così irresistibili?
Ammettiamolo: i balli di Fortnite sono coinvolgenti. Sono brevi, ripetitivi e facili da imparare (almeno, quasi tutti). Che sia il Floss, l’Hype o l’Orange Justice, questi passi rimangono in testa come una canzone che non riesci a smettere di canticchiare.
Inoltre, sfruttano qualcosa di più profondo: una sorta di valuta sociale. Conoscere l’ultimo ballo crea un legame immediato con amici, compagni di squadra o persino sconosciuti. È come una battuta condivisa che tutti capiscono. Li vedi alle feste, nelle scuole e su TikTok, dove le persone si sfidano a chi realizza i passi migliori.
Poi c’è anche la componente assurda di alcune di queste danze, che le rende ancora più divertenti. Chi non vorrebbe sfoggiare mosse bizzarre come The Worm o Boneless in mezzo a una partita? Si tratta di personalità, sicurezza in se stessi e, ovviamente, un po’ di sana voglia di farsi notare.
E tu?
Fortnite continua a creare nuove emote ogni stagione, e con ogni aggiornamento il ciclo ricomincia: prima nel gioco, poi nel mondo reale.
Fino ad allora, l’eredità dei balli di Fortnite continua a essere viva e forte. Che sia un calciatore che festeggia un gol, un trend virale su TikTok o un ragazzino al supermercato che esegue il Floss come se ne dipendesse la sua vita, i balli dei videogiochi hanno ormai conquistato il mondo. Tutti li fanno e si divertono!
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