Annullato il processo sulla morte di Maradona: giudice filmava in aula, tutto da rifare

Il processo sulla morte di Diego Armando Maradona è stato annullato, costringendo a ripartire da zero. La decisione è stata presa dopo che uno dei giudici è stato trovato a registrare filmati non autorizzati in aula, destinati a un documentario in cui si era messo in scena. Il procedimento sarà dichiarato nullo e non avvenuto, ha dichiarato...

annullato processo

Il processo sulla morte di Diego Armando Maradona è stato annullato e dovrà ripartire da capo. La decisione è arrivata dopo che una dei tre giudici incaricati di esaminare il caso è stata sorpresa a girare riprese vietate all’interno dell’aula, da utilizzare per un documentario in cui aveva un ruolo da protagonista.

Il procedimento sarà dichiarato nullo e non avvenuto”, ha affermato Maximiliano Savarino, uno dei magistrati coinvolti nel collegio giudicante. Lo stesso giudice ha sottolineato come la vicenda abbia causato “danni alle parti e ai giudici del tribunale”. La notizia è stata riportata dal quotidiano argentino Clarín.

Maradona è morto il 25 novembre 2020 all’età di 60 anni, in una casa presa in affitto nel quartiere privato di San Andrés, a Benavídez, nel distretto di Tigre, 22 giorni dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico per un ematoma subdurale presso la Clinica Olivos di Vicente López.

Secondo i pubblici ministeri Laura Capra, Cosme Iribarren e Ferrari, l’équipe medica composta da sette persone si è dimostrata “carente”, “sconsiderata” e “indifferente” nell'assistenza prestata all'ex calciatore, poiché “non ha fatto nulla” per evitare la sua morte.

Altri aggiornamenti su Maradona