Covid, allerta per la nuova variante Nimbus: casi in aumento e preoccupazione di Bassetti

covid allerta

Il Covid torna a far parlare di sé con l’allarme lanciato dall’Organizzazione mondiale della sanità riguardo a una nuova variante, chiamata Nimbus (NB.1.8.1), e a un aumento dei contagi globali. Secondo l’ultimo alert dell’Oms, da metà febbraio 2025 si registra un incremento dell’attività di Sars-CoV-2, con un tasso di positività che ha raggiunto l’11%, un livello che non si osservava da luglio 2024.

In Italia, i dati diffusi dal ministero della Salute relativi alla settimana 15-21 maggio indicano 298 nuovi casi e 5 decessi, in crescita rispetto ai 249 casi e 13 decessi della settimana precedente. L’infettivologo Matteo Bassetti, direttore delle Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, ha espresso preoccupazione per il calo dell’attenzione sulla prevenzione e sulle vaccinazioni.

Il Covid oggi non è un problema per la stragrande maggioranza degli italiani, ma aver abbassato troppo la guardia sul fronte vaccinale non funziona”, ha dichiarato Bassetti all’Adnkronos Salute. “Le persone anziane e immunodepresse continuano ad avere problemi e rischi elevati. È evidente che serve prepararsi alla prossima campagna vaccinale prevista per settembre-ottobre”.

L’esperto ha criticato la gestione della comunicazione istituzionale, sottolineando come il “liberi tutti” abbia favorito un atteggiamento di distacco nei confronti dei vaccini. “Abbiamo mollato ogni tipo di ormeggio sulla prevenzione e questi sono i risultati. Probabilmente anche in Italia la nuova variante tornerà a circolare pesantemente, con problemi legati al fatto che negli ultimi due anni non si è vaccinato quasi nessuno”.

Qualcuno dovrà assumersi le proprie responsabilità rispetto al continuo scaricabarile sui vaccini”, ha aggiunto Bassetti, “perché il Covid è ancora un problema concreto per le categorie più fragili. Chi governa deve indicare con chiarezza cosa fare”.

Altri aggiornamenti su Covid