Russia, attacco di droni all'elicottero di Putin durante la visita nel Kursk: Massiccia offensiva ucraina respinta

Durante una visita ufficiale nella regione di Kursk, il 20 maggio, l’elicottero del presidente russo Vladimir Putin sarebbe stato preso di mira da un attacco coordinato di droni provenienti dall’Ucraina. A renderlo noto è stato il comandante della divisione di difesa aerea russa Yuri Dashkin, intervenuto nel programma Vesti Nedeli trasmesso dal canale Rossiya 1.

Difesa aerea russa in azione: “Putin mai in pericolo”

Secondo quanto dichiarato da Dashkin, l’attacco multiplo è stato respinto con successo dalle forze russe, che avrebbero garantito l’incolumità del presidente. L’evento sarebbe avvenuto mentre Putin si trovava in visita nella regione di confine con l’Ucraina, che Mosca ha dichiarato di aver completamente liberato dalle forze di Kiev alla fine di aprile, anche grazie al supporto di combattenti nordcoreani.

Il Cremlino ha definito il viaggio un “incontro di lavoro”, durante il quale Putin ha avuto colloqui con il governatore ad interim Alexander Khinstein e con rappresentanti delle organizzazioni di volontariato locali. Tra i temi affrontati, l’ampliamento della zona a economia speciale sull’intero territorio regionale e l’adozione di misure per evitare distorsioni nel sistema degli incentivi statali alle imprese.

Nel corso della giornata, il presidente ha anche visitato il cantiere della futura centrale nucleare Kursk-2, situata nella città di Kurchatov, uno dei principali progetti energetici in sviluppo nella regione.