Strage in Ucraina durante la notte: 12 morti, tra cui 4 bambini, in nuovi raid russi

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Nuova notte di sangue in Ucraina, dove i raid russi hanno colpito duramente diverse aree del Paese causando almeno 12 vittime, tra cui quattro bambini. Gli attacchi, tra i più intensi dall’inizio del conflitto, si sono verificati tra sabato 24 e domenica 25 maggio, mentre era in corso il più grande scambio di prigionieri dall’inizio dell’invasione russa nel febbraio 2022.

Colpite Kiev, Mykolaiv, Khmelnytskyi e altre regioni

A Kiev, i bombardamenti hanno colpito per la seconda notte consecutiva, causando la morte di quattro persone, tra cui tre bambini. In Khmelnytskyi, nell’ovest del Paese, si contano altri quattro morti: “Infrastrutture civili sono state distrutte”, ha dichiarato il vice capo dell’amministrazione militare regionale Sergiy Tyurin.

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Nella città meridionale di Mykolaiv, un drone ha colpito un edificio residenziale uccidendo un uomo. Altri attacchi sono stati segnalati a Kherson, mentre a Zhytomyr tre bambini hanno perso la vita in un nuovo raid russo.

Secondo l’aeronautica ucraina, le forze di difesa hanno intercettato 45 missili e 266 droni su un totale di 367 proiettili lanciati, tra cui 69 missili e 298 droni kamikaze. L’attacco, definito “combinato”, ha colpito la maggior parte delle regioni del Paese causando danni diffusi e cadute di detriti in almeno 15 aree.

Allerta anche a Mosca: droni abbattuti e scali bloccati

Intanto, la Russia ha dichiarato di aver abbattuto dodici droni diretti verso Mosca, costringendo le autorità a sospendere temporaneamente l’attività di almeno quattro aeroporti, incluso quello principale di Sheremetyevo.

Le autorità ucraine sono ancora impegnate nella valutazione completa dei danni e nella verifica del numero definitivo delle vittime.