Elezioni comunali 2025: al voto Genova, Ravenna, Taranto e Matera. Urne aperte in 117 comuni

Oggi, domenica 25 maggio, si vota in 117 comuni italiani, tra cui Genova, Ravenna, Taranto e Matera, per le elezioni comunali 2025. Seggi aperti fino alle 23, con eventuale ballottaggio previsto tra l’8 e il 9 giugno. Si eleggono sindaci e rinnovo dei consigli comunali.

elezioni comunali

Urne aperte oggi, domenica 25 maggio, per le elezioni comunali 2025 con l’elezione diretta del sindaco e il rinnovo dei consigli in 117 comuni delle regioni a statuto ordinario, oltre a nove comuni commissariati della Sicilia. I seggi resteranno aperti fino alle 23 e riapriranno lunedì 26 dalle 7 alle 15. L’eventuale ballottaggio si terrà domenica 8 e lunedì 9 giugno.

Genova: sette candidati in corsa per la successione a Marco Bucci

A Genova si vota in anticipo dopo le dimissioni di Marco Bucci, diventato presidente della Regione. Sono sette i candidati alla carica di sindaco. Il centrodestra sostiene il vicesindaco reggente Pietro Piciocchi, con il supporto di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati, Udc e liste civiche. Il centrosinistra schiera Silvia Salis, con Pd, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi-Sinistra, Azione, Italia Viva, +Europa e civiche. Gli altri candidati sono Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione), Raffaella Gualco (Genova Unita), Antonella Marras (Sinistra Alternativa), Cinzia Ronzitti (Partito Comunista dei Lavoratori) e Francesco Toscano (Democrazia Sovrana e Popolare).

Taranto: sei aspiranti sindaco dopo la caduta anticipata dell’amministrazione

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Dopo le dimissioni della maggioranza a febbraio, Taranto torna al voto. Sono sei i candidati. Annagrazia Angolano è la candidata del M5S con due liste. Il centrosinistra punta su Pietro Bitetti, ex presidente del consiglio comunale, sostenuto da otto liste. Il centrodestra ha scelto Luca Lazzàro, presidente regionale dimissionario di Confagricoltura, appoggiato da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Partito Liberale e Noi Moderati. Francesco Tacente, sostenuto da sette liste centriste e dalla Lega, è appoggiato anche da Salvini e Vannacci. Mirko di Bello corre con sei liste civiche riunite nella coalizione “Adesso”. Infine, Mario Cito si presenta con la lista At6-Lega d’Azione Meridionale, storicamente legata al padre Giancarlo Cito.

Ravenna: centrosinistra unito, centrodestra diviso

A Ravenna si vota per eleggere il successore di Michele De Pascale, oggi presidente della Regione. In corsa ci sono sette candidati. Alessandro Barattoni, segretario Pd, è sostenuto da una larga coalizione di centrosinistra. Il centrodestra si presenta diviso: Nicola Grandi è il candidato di Fratelli d’Italia e Forza Italia, mentre Alvaro Ancisi è sostenuto dalla Lega. Gli altri candidati sono Maurizio Miserocchi (Ravenna al centro), Giovanni Morgese (Democrazia Cristiana), Marisa Iannucci (sinistra radicale e civiche) e Veronica Verlicchi (lista civica La Pigna).

Matera: corsa a cinque e centrosinistra diviso

Matera sceglie il nuovo sindaco tra cinque candidati e 18 liste. Domenico Bennardi, uscente M5S, punta al bis. Il centrodestra unito sostiene Antonio Nicoletti, ex direttore della Fondazione Matera 2019. Il centrosinistra si divide: il Pd non presenta lista, ma il consigliere regionale Roberto Cifarelli è in corsa con una coalizione civica trasversale. Le sue liste includono Matera nel cuore, Matera Democratica, Matera 2030, Volt, Socialisti e altre. Gli altri candidati sono Vincenzo Santochirico, con la civica Progetto Comune Matera, e Luca Prisco con Democrazia Materana.

In Sicilia si vota anche nei comuni commissariati di Palagonia, Castiglione di Sicilia, Montemaggiore Belsito, Prizzi, Favignana, Solarino, Realmonte, Raddusa e Ramacca.