Attenzione ai falsi pareri a nome dell'Agenzia delle Entrate: come riconoscerli
Attenzione ai falsi pareri attribuiti all'Agenzia delle Entrate, circolanti online, che riguardano istanze di interpello inesistenti e questioni di compensazioni di crediti tributari. L’Agenzia ha diffuso un comunicato ufficiale per chiarire la reale situazione e tutelare i contribuenti da eventuali frodi o fraintendimenti.

Stanno circolando falsi pareri intestati all’Agenzia delle Entrate riguardanti presunte istanze di interpello mai realmente presentate. Questi documenti falsificati fanno riferimento a casi di accollo di debiti tributari estinti attraverso compensazioni con crediti d’imposta appartenenti ad altri contribuenti.
Il comunicato ufficiale dell'Agenzia delle Entrate
L’Agenzia, in una nota ufficiale, avvisa i contribuenti del rischio legato a questa diffusione illecita. "A tutela del legittimo affidamento" – si legge nel comunicato – "si precisa che non tutte le risposte agli interpelli sono pubblicate, come previsto dal provvedimento n. 185630 del 7 agosto 2018".
Per questo motivo, l’Agenzia invita a verificare l’autenticità dei pareri non reperibili sul proprio sito istituzionale. In caso di dubbi, è consigliato contattare direttamente gli Uffici consulenza delle Direzioni regionali o Centrali per ottenere conferma.
L’obiettivo è proteggere i contribuenti da potenziali truffe documentali che potrebbero generare fraintendimenti o comportamenti fiscali scorretti.
Altri aggiornamenti su Agenzia delle Entrate
- Concorso Agenzia delle Entrate per 470 posti: requisiti - come fare domanda - scadenza
- Bonus prima casa under 36 - le istruzioni per il 2024 dell'Agenzia delle Entrate
- Agenzia delle Entrate: Avvisi Fiscali e Rimborsi Direttamente sull'App IO