Garlasco, la legale di Andrea Sempio: Aveva già detto di aver frequentato ogni locale della casa

Andrea Sempio aveva già dichiarato pubblicamente di aver frequentato tutti gli ambienti della casa dei Poggi, esclusa solo la camera da letto dei genitori di Marco e Chiara. Lo ha ricordato l’avvocata Angela Taccia, legale del giovane, durante un’intervista a Storie Italiane su Rai 1, dopo aver ritirato la copia della consulenza sull’impronta rinvenuta sul muro della scala che porta alla taverna.
“Non una perizia, ma una consulenza della Procura”
“Vorrei precisare che non è una perizia, ma una consulenza della Procura, quindi una consulenza di parte che dovrà essere verificata con attenzione. Adesso lavoreremo con calma e lucidamente per capire il da farsi”, ha spiegato Taccia. Il riferimento è al documento di circa 80 pagine consegnato oggi alla difesa.
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Interpellata anche su presunte lettere ritrovate tra i rifiuti, la legale ha chiarito: “A me non risulta nulla. Le confessioni scritte esistono solo per i media, secondo cui persino il padre di Andrea sarebbe deceduto un anno fa, quando invece è vivo. Bisogna fare attenzione a ciò che si sente e basarsi esclusivamente sugli atti ufficiali”.
“Non è vero che la madre è svenuta sentendo un nome”
Rispetto al presunto malore della madre di Sempio, avvenuto durante un’audizione come testimone ad aprile, Taccia ha dichiarato: “La signora aveva già avuto un attacco di panico prima, non quando è stato fatto quel nome. Non ero presente, non posso giurarlo, ma tutto è stato videoregistrato. Non è vero che ha sentito un nome ed è svenuta”.
Smentita anche la ricostruzione sul presunto svenimento di Andrea durante l’interrogatorio del 2008: “Non ci risulta, e poi non si trattava nemmeno di un alibi. Gli chiesero uno scontrino e lo fornì”.
Infine, l’avvocata ha rivelato un dettaglio sull’ultima perquisizione: “In casa dei genitori di Sempio è stato trovato uno scontrino del marzo 2020. Il collega Lovati ha commentato ironicamente: ‘Verificheremo se c’è stato un omicidio anche quel giorno’. La famiglia conserva tutto”.