Depardieu a processo: Mi ha picchiato, ma l'insulto agli italiani è imperdonabile

Gerard Depardieu sarà giudicato a Roma per un'aggressione a Rino Barillari, celebre fotografo. L'attore francese, che ritorna in Italia il 17 giugno, è anche sotto accusa per un insulto razzista agli italiani, definendoli "gente di m...". Un episodio che ha scosso l’opinione pubblica e riacceso il dibattito sulla figura dell’attore.

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Gerard Depardieu tornerà a Roma il prossimo 17 giugno, ma non per un film. L’attore francese comparirà davanti ai giudici del tribunale di piazzale Clodio come imputato per l'aggressione avvenuta il 21 maggio 2024 ai danni di Rino Barillari, celebre fotografo simbolo della Dolce Vita.

"Italiani gente di m..." l'insulto che Barillari non dimentica

"Umanamente gli perdono le botte, secondo me ha perso la testa. Ma non gli perdonerò mai l’insulto: 'italiani gente di m...'. Quello no, è ingiustificabile", ha dichiarato Barillari all’Adnkronos. Il fotografo, oggi 80enne, racconta di essere stato aggredito davanti all’Harry’s Bar di via Veneto mentre Depardieu pranzava nel dehor. "Mi ha sbattuto a terra e preso a pugni solo per una foto", aggiunge.

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Una scena inaspettata da parte di chi, per Barillari, era sempre stato un mito: "Ci siamo sempre rispettati, gli ho scattato decine di foto, anche con Rossellini e Benigni. Ma quel giorno ha perso il controllo, forse per amore, forse per le brutte compagnie che frequenta. È sempre in mezzo ai guai".

Nonostante il trauma, il fotografo esprime fiducia nelle istituzioni: "Sono soddisfatto del lavoro dei carabinieri e credo nella giustizia. Ha sbagliato, ed è giusto che paghi".