Trump e Putin, lunga telefonata tra nonni: auguri, Ucraina e dialogo su nuovi negoziati

trump putin

Una telefonata dai toni insolitamente informali, durata oltre due ore, ha visto protagonisti Donald Trump e Vladimir Putin. Secondo quanto riferito da Mosca, i due leader si sono scambiati auguri personali e hanno discusso temi cruciali come la guerra in Ucraina e i rapporti bilaterali tra Stati Uniti e Russia.

Dialogo confidenziale e auguri tra “nonni

La conversazione, la terza dall’inizio del mandato presidenziale di Trump, è stata definita “franca e costruttiva” dal consigliere del Cremlino Yuri Ushakov. Il presidente russo ha aperto la chiamata congratulandosi con Trump per la nascita del suo undicesimo nipote, rivolgendo auguri di salute anche alla figlia Tiffany.

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Putin e Trump si sono chiamati per nome durante la telefonata, caratterizzata da uno scambio diretto e personale, con numerose digressioni. Nessuno dei due leader, racconta Mosca, voleva riattaccare: per il Cremlino la chiamata è durata 2 ore e 5 minuti, mentre dalla parte statunitense si parla di 2 ore e 30 minuti.

Ucraina, prigionieri e relazioni bilaterali

Il conflitto in Ucraina è stato affrontato in maniera approfondita. Sebbene non siano emerse scadenze concrete per un possibile cessate il fuoco, Putin avrebbe apprezzato il ruolo di Trump e della sua amministrazione nel tentativo di riportare Kiev al tavolo dei negoziati.

Tra gli altri temi discussi, anche un potenziale nuovo scambio di prigionieri tra Mosca e Washington, che potrebbe coinvolgere nove detenuti per parte. Entrambi i presidenti si sono espressi a favore della normalizzazione delle relazioni tra le due potenze.

La telefonata, densa di contenuti e insolita nei toni, potrebbe rappresentare un nuovo capitolo nel dialogo tra Russia e Stati Uniti.