Panatta: Al Roland Garros sarà sfida tra Sinner e Alcaraz, sono di un altro livello

"In vista di Parigi considero Jannik Sinner e Carlos Alcaraz un livello superiore rispetto a tutti gli altri. C'è un grande divario tra loro due e il resto del circuito. In questo contesto, Musetti può provare a inserirsi. Zverev non mi convince, Tsitsipas si è perso, Medvedev non è più quello di un tempo. Molto dipenderà dal tabellone, ma prevedo una finale simile a quella di Roma".
Sinner e Alcaraz favoriti a Parigi, Musetti possibile outsider
Così Adriano Panatta ha commentato ai microfoni dell'Adnkronos l’avvicinamento al Roland Garros, in programma a giugno. L’ex campione ha poi analizzato la recente prestazione di Sinner agli Internazionali di Roma, ricordando i tre mesi di stop forzato: "Ha subito una grande ingiustizia, ma arrivare in finale è stato un grande traguardo. Alcaraz, sulla terra, è il più forte. Lo ha ammesso anche Jannik, che invece domina sul cemento".
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"Ieri nel primo set erano entrambi molto tesi, pochi colpi buoni. Dopo aver vinto il primo set, Alcaraz si è sciolto e ha espresso il suo miglior tennis. I due set point persi da Sinner? Un rimpianto, ma può succedere. Fa parte del gioco", ha aggiunto Panatta.
Barazzutti: "Bilancio positivo per Sinner, Alcaraz il più forte su terra"
Anche Corrado Barazzutti ha detto la sua: "Sinner ha disputato un gran torneo, considerando lo stop di tre mesi. Si è preparato bene, ma restare fuori dall’agonismo non aiuta. Contro Ruud ha mostrato un ottimo tennis. Roma è un torneo importante, e lui lo ha affrontato nel modo giusto. I set point sprecati? Non significa che avrebbe vinto. Ha vinto Alcaraz, il più forte sulla terra in questo momento".
Guardando al Roland Garros, Barazzutti ha elencato i suoi favoriti: "Per l’Italia vedo Sinner e Musetti. Alcaraz è tra i principali candidati, insieme a Ruud che si esprime sempre bene sulla terra. Djokovic e Medvedev restano incognite, ma questi quattro sono i più accreditati per arrivare in fondo".
Paolini protagonista a Roma: doppio e singolare da campionessa
Sulla straordinaria vittoria di Jasmine Paolini, Panatta ha aggiunto: "È una giocatrice intelligente, con grande tattica. Non molla mai una palla ed è stata eccezionale nel vincere sia in doppio che in singolare".
Barazzutti ha sottolineato l’importanza della coppia Errani-Paolini: "Sara è tra le migliori doppiste della storia, accanto alle Williams. Jasmine è una fuoriclasse, sta emergendo come una vera campionessa. Oggi è tra le più forti al mondo e merita ogni riconoscimento".