Giovanni Allevi, il racconto della malattia a Verissimo: Aggrappato alla vita, in bilico tra la morte e la musica

giovanni allevi

Giovanni Allevi, ospite a Verissimo nella puntata di domenica 18 maggio, ha condiviso il suo toccante racconto sulla lotta contro il mieloma multiplo. Il pianista e compositore ha ricordato il momento esatto in cui ha scoperto la malattia, descrivendo la diagnosi come uno spartiacque emotivo e fisico nella sua vita: "La mia anima è disperatamente aggrappata alla vita".

Dal palco di Vienna alla diagnosi che ha cambiato tutto

"Il 2 giugno del 2022 ero a Vienna", ha raccontato Allevi. "Avevo la febbre da giorni e un mal di schiena lancinante. Durante il concerto non riuscivo ad alzarmi davanti al pubblico che mi applaudiva. Due settimane dopo, bastarono un esame del sangue e una lastra per capire che non si trattava solo di un dolore passeggero, ma del sintomo di una malattia grave: mieloma multiplo".

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Il compositore ha spiegato di avere metastasi ossee diffuse in tutto il corpo: "Femore, bacino, cranio. Mi è crollato tutto. La terra mi è tremata sotto ai piedi".

Musica e chemioterapia: la trasformazione del dolore in arte

Nel corso dell’intervista, Giovanni Allevi ha rivelato di aver trasformato la malattia in un progetto musicale: "Terrò quattro concerti con orchestra, in cui eseguirò una composizione che nasce dalla trasformazione in note delle sette lettere della parola ‘mieloma’".

Ha poi raccontato l'impatto devastante della chemioterapia: "Mi avevano detto: ti troverai i capelli sul cuscino. Una mattina mi svegliai con la testa che bruciava. Mi caddero tutti i capelli insieme. Ero calvo, ma non mi sono impressionato".

Lo specchio e lo sguardo vuoto: il momento più difficile

Uno dei ricordi più intensi di Giovanni Allevi riguarda la degenza in ospedale: "Dopo la chemio, sotto effetto di oppioidi, mi alzai una notte per andare in bagno. Vidi la mia immagine nello specchio e mi spaventai: avevo uno sguardo completamente vuoto. In quel momento non sapevo ancora se le terapie avrebbero funzionato. Vivevo davvero in bilico tra la vita e la morte".