Garlasco, nuova svolta: martedì saranno ascoltati Andrea Sempio, Alberto Stasi e Marco Poggi

Garlasco si prepara a una svolta cruciale martedì 20 maggio, con l’audizione di Andrea Sempio, Alberto Stasi e Marco Poggi. Questa giornata potrebbe rivelarsi decisiva nell’indagine sul delitto di Chiara Poggi, coinvolgendo testimoni e testimoni chiave nel caso che ha suscitato grande attenzione pubblica.

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Martedì 20 maggio potrebbe segnare un momento chiave nella nuova inchiesta sul delitto di Garlasco. Saranno ascoltati tre testimoni cruciali: Andrea Sempio, il nuovo indagato per omicidio in concorso, Alberto Stasi, già condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per l’uccisione della fidanzata Chiara Poggi, e il fratello della vittima, Marco Poggi.

Stasi e Sempio convocati a Pavia, Marco Poggi ascoltato a Venezia

Secondo quanto riportato dall’Adnkronos, Stasi sarà sentito nel primo pomeriggio a Pavia come testimone assistito, accompagnato dai suoi legali Giada Bocellari e Antonio De Rensis. Sempio è atteso in tribunale alle ore 14. Non si esclude un possibile incrocio tra i due, vista la concomitanza degli interrogatori.

Marco Poggi sarà invece ascoltato a Venezia, dove risiede attualmente, in quanto all’epoca del delitto si trovava in vacanza in Trentino. La Procura di Pavia, guidata da Fabio Napoleone, punta ad accelerare le indagini con una serie di audizioni incrociate, cercando nuovi elementi per rafforzare le accuse contro Sempio, la cui posizione era stata archiviata otto anni fa.

Nuove prove, vecchi interrogativi

I magistrati Stefano Civardi, Valentina De Stefano e Giuliana Rizza intendono mettere Sempio di fronte alle carte raccolte nell’inchiesta. L’indagato, assistito dagli avvocati Angela Taccia e Massimo Lovati, ha la facoltà di non rispondere, ma non è escluso che possa rilasciare dichiarazioni spontanee. Gli inquirenti attendono sviluppi dalle analisi informatiche: proprio oggi è stato restituito il cellulare a Sempio, ma i tempi tecnici richiederanno settimane.

Nel frattempo, restano aperti diversi punti: la presenza del DNA di Sempio sulle unghie della vittima, lo scontrino del parcheggio consegnato con ritardo, le telefonate di pochi secondi a casa Poggi nei giorni precedenti al delitto, e un vecchio tema scolastico scritto dallo stesso Sempio nel 2013 sull’omicidio di Chiara.

Pressione su Sempio: interrogatori e perquisizioni

Solo negli ultimi due mesi, Sempio è stato convocato quattro volte dai carabinieri, due delle quali negli ultimi tre giorni. Le perquisizioni domiciliari e il tentativo di recuperare l’arma del delitto nel canale di Tromello sembrano più azioni di pressione che prove concrete, ma la Procura continua a insistere sulla pista genetica e sugli orari del 13 agosto 2007.

Il prossimo passo sarà il 17 giugno, con l’inizio delle operazioni sui reperti, mentre per l’incidente probatorio bisognerà attendere il 24 ottobre. Martedì si prevede quindi una giornata intensa tra audizioni e possibili sorprese in procura, con la speranza di avvicinarsi a una nuova verità sul caso Poggi.

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