Fratelli Menendez, condannati per l'omicidio dei genitori: verso la libertà vigilata dopo 35 anni
Dopo 35 anni di carcere, Lyle ed Erik Menendez, condannati per l'omicidio dei genitori avvenuto nel 1989, potrebbero avvicinarsi alla libertà vigilata. La Corte Superiore della Contea di Los Angeles ha annunciato una riduzione delle loro pene, accendendo un rinnovato dibattito sulla loro scarcerazione e sulla complessità del caso che ha scosso l'opinione pubblica.

Lyle ed Erik Menendez, condannati nel 1996 per l’omicidio dei genitori avvenuto nel 1989 nella villa di famiglia a Beverly Hills, potrebbero ottenere la libertà vigilata dopo oltre tre decenni di carcere. La Corte Superiore della Contea di Los Angeles ha ridotto le loro pene, aprendo la strada a un’eventuale scarcerazione.
Nuova sentenza e possibilità di rilascio
Il 13 maggio, il giudice Michael Jesic del tribunale di Van Nuys ha ritenuto che i fratelli siano ora idonei alla libertà vigilata. Originariamente condannati a due ergastoli consecutivi senza possibilità di rilascio, i Menendez hanno ottenuto una nuova condanna pari a 50 anni, con accesso alla revisione da parte della commissione per la libertà condizionale.
Durante l’udienza, il giudice ha riconosciuto la gravità del crimine, ma ha anche sottolineato l’impatto delle numerose lettere ricevute dal personale carcerario, che hanno descritto un comportamento irreprensibile e un percorso riabilitativo straordinario. "Credo che abbiano fatto abbastanza negli ultimi 35 anni per avere un giorno la possibilità di essere liberati", ha dichiarato Jesic.
Secondo la legge californiana, Lyle ed Erik sono ora immediatamente idonei alla richiesta di libertà vigilata. La decisione finale spetterà alla commissione statale, che terrà un’udienza già fissata per il 13 giugno.
I fratelli, oggi rispettivamente di 57 e 54 anni, hanno seguito l’udienza in videoconferenza dal carcere di San Diego. Il loro avvocato, Cliff Gardner, ha raccontato all’emittente KNBC-TV che entrambi erano commossi, con le lacrime agli occhi e un sorriso al momento della sentenza.
Altri aggiornamenti su Caso
Garlasco, nuova svolta sul caso Poggi: blitz nella casa di Andrea Sempio e dei genitori
Perquisizioni a sorpresa oggi a Garlasco, nell'abitazione di Andrea Sempio e in quella dei suoi genitori.
Delitto di Garlasco, nuova svolta nel caso Poggi: semilibertà per Stasi, indagato Andrea Sempio
Chiara Poggi fu trovata senza vita nella sua abitazione di via Pascoli a Garlasco (Pavia) il 13 agosto 2007.
Federica Pellegrini a Le Iene: Sul caso Sinner trattamento diverso, ma non l'ho accusato
Federica Pellegrini è tornata a parlare del caso Sinner nel corso di un’intervista con Nicolò De Devitiis andata in onda su Le Iene, dopo le numerose critiche ricevute sui social.