Migranti, tragedia in mare a Lampedusa: morti due bambini e un adulto, salvati in 62

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Una nuova tragedia del mare si è consumata a sud di Lampedusa, dove la ong ResQship ha recuperato i corpi di due bambini e di un adulto durante un'operazione di soccorso. I tre viaggiavano su un gommone alla deriva, insieme ad altri migranti, ed erano partiti tre giorni prima da Zawiyah, in Libia. Il gommone aveva subito un guasto al motore ed era rimasto esposto a vento e intemperie per due giorni prima dell'arrivo dei soccorsi.

Recuperati i corpi, evacuati i feriti gravi

Quando l’imbarcazione Nadir, della ong tedesca ResQship, è arrivata sul posto, i soccorritori si sono trovati davanti a una scena drammatica: due neonati di 3 e 4 anni erano già morti. Un'altra persona è deceduta nonostante i tentativi di rianimazione effettuati a bordo. Alcuni dei 62 migranti, tra cui 17 donne, erano in condizioni gravi. Due neonati e due adulti sono stati evacuati con urgenza dalla Guardia Costiera italiana per ragioni mediche.

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Il salvataggio è stato avviato grazie alla segnalazione di un aereo Frontex, che ha rilevato l'imbarcazione in difficoltà nella zona Sar maltese. Dopo le cure prestate a bordo, i sopravvissuti in condizioni stabili sono stati trasportati a Lampedusa.

Quando abbiamo iniziato il salvataggio – ha raccontato Rania, paramedico a bordo del Nadir – ci sono stati consegnati due corpi senza vita di neonati. Probabilmente sono morti di sete il giorno prima”. Secondo le testimonianze dei sopravvissuti, un'altra persona sarebbe caduta in acqua e annegata prima dell'arrivo dei soccorsi.