Conclave al via oggi: 133 cardinali in Sistina per eleggere il nuovo Papa dopo la morte di Francesco

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È iniziato oggi alle 16.30 il Conclave per l’elezione del 267esimo Papa, dopo la scomparsa di Papa Francesco il 21 aprile. La cerimonia si è aperta con la processione dalla Cappella Paolina alla Cappella Sistina, guidata dal cardinale Pietro Parolin, che presiederà il Conclave. Dopo l'invocazione dello Spirito Santo, l'arcivescovo Diego Ravelli ha pronunciato l’“Extra omnes”, chiudendo le porte.

Sotto gli affreschi michelangioleschi, i 133 cardinali elettori cominceranno le votazioni segrete: su una scheda ciascuno scriverà il nome scelto e la formula “Eligo in Summum Pontificem”, poi la deporrà nell’urna. Servono 89 voti per eleggere il nuovo Pontefice. La prima fumata è attesa per le 19 di oggi: nera se non sarà stato eletto nessuno, bianca in caso di elezione. Nei giorni seguenti sono previste due fumate quotidiane, alle 12 e alle 17.30. Le schede vengono bruciate in una stufa, con additivi chimici che colorano il fumo: antracene e zolfo per il nero, lattosio e clorato di potassio per il bianco.

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Durante la doppia congregazione di ieri, i cardinali hanno tracciato il profilo del futuro Papa: vicino alle persone, capace di guidare e di favorire la comunione in un’umanità segnata dalle crisi globali. Secondo lo storico andamento dei conclavi, è difficile che l’elezione avvenga già oggi: Paolo VI fu eletto in tre giorni, Giovanni Paolo I al quarto scrutinio, Giovanni Paolo II alla quarta fumata del terzo giorno, Benedetto XVI il secondo giorno e Francesco al quinto scrutinio nel 2013.

I cardinali alloggiano nella Casa Santa Marta, con stanze assegnate tramite sorteggio. Alcuni sono stati sistemati nell’adiacente edificio di Santa Marta vecchia per mancanza di posti. La stanza 201, in cui visse Papa Francesco, è stata sigillata. Durante il Conclave, i cardinali si sposteranno a piedi o in bus verso la Sistina, percorrendo circa un chilometro ogni volta. Le aree coinvolte sono soggette a schermatura dei cellulari, esclusa Piazza San Pietro. Gli occhi del mondo restano puntati sul comignolo della Sistina.