Il glutine si trasmette con un bacio? Studio rassicura chi soffre di celiachia

Un nuovo studio risponde a una domanda che preoccupa molti celiaci: il glutine può essere trasmesso con un bacio? La ricerca, presentata alla Digestive Disease Week 2025, rassicura chi soffre di celiachia: il rischio è minimo. Il dubbio nasce dal timore che la proteina presente in grano, orzo e segale possa passare attraverso la saliva del partner non celiaco dopo aver consumato alimenti contenenti glutine.
Per chiarire la questione, i ricercatori della Columbia University hanno coinvolto 10 coppie, ciascuna con un partner celiaco. Durante lo studio, il partner non celiaco ha mangiato 10 cracker salati e poi si è scambiato un bacio di 10 secondi con il partner celiaco. In una sessione è stato atteso un intervallo di 5 minuti prima del bacio, in un'altra è stato bevuto un bicchiere d’acqua prima dell’effusione. In entrambi i casi, i livelli di glutine nella saliva del partner celiaco sono rimasti sotto le 20 parti per milione, soglia considerata sicura per i prodotti etichettati come “senza glutine”.
Anne Lee, assistente alla Columbia University, sottolinea che finora le indicazioni mediche su baci e celiachia si basavano solo su supposizioni. Questo studio porta dati concreti: bere acqua dopo aver mangiato cibi con glutine riduce il rischio di contaminazione salivare a livelli tollerabili. I risultati sono utili non solo per i celiaci, ma anche per chi ha una sensibilità al glutine, con sintomi come gonfiore o stanchezza. Secondo i ricercatori, le persone affette da celiachia possono gestire meglio le proprie relazioni affettive, evitando misure drastiche e vivendo con maggiore serenità.
Celiachia - scoperto meccanismo che scatena reazione al glutine
000, contro gli oltre 251 Utilizzando cellule prelevate da pazienti celiaci e da topi geneticamente modificati, il team di ricerca ha sviluppato modelli tridimensionali dell'epitelio che riveste l'intestino, noti come organoidi.