Recensione Corsair VOID WIRELESS V2

L'evoluzione silenziosa dell'headset da gaming
Nel mondo delle periferiche da gioco, spesso le aziende cercano di attirare l’attenzione con prodotti dal design aggressivo o caratteristiche all’avanguardia. Tuttavia, non sempre l’innovazione estrema paga, soprattutto in una fascia di prezzo affollata come quella degli headset da gaming attorno ai 100 euro. Corsair lo sa bene e con le VOID WIRELESS V2 decide di giocare una partita diversa: non punta a stupire, ma a convincere. Le nuove cuffie wireless vogliono essere una scelta completa, accessibile e funzionale per gamer su PC e console. Ecco com’è andata la nostra prova.
Design e materiali: sobrietà con anima gaming
Il design delle VOID WIRELESS V2 riflette una doppia anima: sobria e moderna allo stesso tempo. La plastica è l’elemento dominante, ma viene impiegata con criterio, alternando superfici lisce e ruvide per restituire un’impressione di qualità, pur mantenendo contenuti i costi. Il peso, pari a 303 grammi, è ben distribuito, mentre la struttura nel complesso appare resistente anche se priva di dettagli premium. I padiglioni over-ear sono imbottiti con memory foam e rivestiti con un tessuto sintetico traspirante, una scelta pensata per il comfort nelle sessioni prolungate. Peccato però che lo spessore non sia abbondante, e la profondità limitata può causare qualche fastidio, soprattutto a chi porta gli occhiali. Anche l’archetto, sebbene generosamente imbottito, offre una pressione un po’ blanda sul capo, influenzando la stabilità complessiva dell’headset. Sul lato estetico, l’illuminazione RGB integrata nei padiglioni aggiunge quel tocco da setup gaming, ma resta discreta. Tuttavia, la collocazione dei pulsanti di controllo — accensione e funzione — sul padiglione sinistro interrompe l’equilibrio visivo. Forse una posizione più defilata sarebbe stata più efficace. Il microfono è fisso ma flessibile, con un pratico meccanismo flip-to-mute. Non essendo rimovibile, resta sempre visibile e può risultare d’intralcio in uso portatile. In compenso, si integra bene con il design generale e appare robusto.
Prestazioni e hardware: solidi ma non rivoluzionari
Sotto la scocca, le VOID WIRELESS V2 montano driver in neodimio da 50 mm, in grado di coprire l’intero spettro udibile da 20 Hz a 20 kHz. La resa audio è orientata verso un ascolto “cinematico”, con bassi decisi e un buon equilibrio nelle frequenze medie e alte. Questo le rende ideali per titoli d’azione o film, meno per sessioni audiofilo-puriste. L’headset supporta due modalità di connessione wireless: via dongle USB a 2,4 GHz o tramite Bluetooth. Un comodo interruttore consente di passare da una modalità all’altra, ma manca la possibilità di mantenere entrambe le fonti attive contemporaneamente — una funzione presente in alcune cuffie concorrenti anche nella stessa fascia di prezzo. Un grande punto a favore è la compatibilità con Dolby Atmos su PC e Tempest 3D Audio su PlayStation 5, due tecnologie che aggiungono tridimensionalità all’audio e migliorano il senso di immersione, specialmente negli FPS e nei titoli con sound design curato. Il microfono omnidirezionale si comporta molto bene, soprattutto se accoppiato con il software NVIDIA Broadcast, che consente una cancellazione avanzata dei rumori di fondo. Tastiere meccaniche, ventole o suoni ambientali vengono filtrati in modo efficace, ma solo su PC compatibili con schede grafiche NVIDIA. Al di fuori di questo contesto, la resa resta discreta ma non eccellente.
Uso quotidiano: comfort e funzionalità su misura
L’esperienza d’uso quotidiana con le VOID WIRELESS V2 è fatta di alti e bassi. L’accoppiamento è immediato sia tramite dongle che Bluetooth e la copertura wireless è stabile, salvo sporadiche disconnessioni che si sono verificate anche a distanza ravvicinata. Un punto da migliorare. L’autonomia è uno dei fiori all’occhiello: fino a 65 ore di utilizzo continuato, con una ricarica rapida che in 15 minuti restituisce circa 6 ore di ascolto. Questo dato è stato confermato nel nostro test: in un’intera settimana lavorativa, tra chiamate, musica, film e gaming, non abbiamo avuto bisogno di ricaricare. Una vera comodità, soprattutto per chi non vuole pensare troppo al cavo. Meno entusiasmante è il comfort: il mix di cuscinetti poco profondi, archetto poco saldo e un design non particolarmente ergonomico rende l’indossabilità discreta ma non perfetta. Dopo qualche ora di utilizzo continuato, si sente la necessità di una pausa. Tramite il software iCue su PC, si accede a una suite di personalizzazioni interessanti: equalizzazione audio, illuminazione RGB, gestione dei tasti e perfino modificatori vocali. Tuttavia, l’impossibilità di salvare i profili personalizzati nella memoria interna delle cuffie limita fortemente l’utilità di queste funzioni su console o altri dispositivi privi di iCue.
Conclusioni
Le Corsair VOID WIRELESS V2 non rivoluzionano il segmento a cui appartengono, ma rappresentano un'opzione solida e affidabile per chi cerca un headset wireless completo, senza spendere cifre esorbitanti. Offrono un'ottima autonomia, un buon comparto audio — ulteriormente potenziabile con Dolby Atmos — e funzionalità intelligenti come la ricarica rapida e la cancellazione del rumore via software. Tuttavia, alcune scelte progettuali e funzionali limitano il potenziale del prodotto. Il comfort non è all’altezza delle aspettative, la mancanza della connessione simultanea tra Bluetooth e dongle è un limite, e il forte legame con il software iCue penalizza l’esperienza fuori dal PC. In sintesi, si tratta di un headset equilibrato, con punti di forza notevoli, ma anche qualche compromesso da accettare.
Voto: 8.5 / 10
Link al sito: https://www.corsair.com/it/it
PRO
- Ottima autonomia, tra le migliori della categoria
- Qualità audio più che soddisfacente, soprattutto in gaming
- Compatibilità con Dolby Atmos e Tempest 3D Audio
- Ricarica rapida e buona gestione del segnale wireless
- Software iCue ricco di funzionalità
CONTRO
- Comfort migliorabile, specialmente per chi porta occhiali
- Assenza di ascolto simultaneo tra dongle e Bluetooth
- Forte dipendenza dal software iCue per le funzionalità avanzate
- Profili audio personalizzati non utilizzabili al di fuori del PC
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