Chi era Riccardo Claris, il tifoso dell'Atalanta ucciso in una lite tra ultras a Bergamo

riccardo claris

Riccardo Claris, 26 anni, è il nome della vittima dell'aggressione avvenuta nella notte tra ultras bergamaschi e interisti nei pressi dello stadio di Bergamo. Il giovane tifoso dell’Atalanta è stato accoltellato mortalmente in via Ghirardelli, dopo uno scontro nato per alcuni cori provocatori da parte di un gruppo di tifosi dell’Inter. Secondo le prime ricostruzioni, a colpire Claris sarebbe stato Jacopo De Simone, 18 anni, sostenitore interista.

Originario di San Giovanni Bianco (Bergamo), Claris era molto conosciuto nell’ambiente del tifo nerazzurro. Laureato in Economia e Commercio all’Università di Bergamo, aveva lavorato a Milano nel settore finanziario e si era poi trasferito in Lussemburgo per una specializzazione. La sua passione per il calcio era profonda: da ragazzo aveva militato nel settore giovanile dell’AlbinoLeffe e nei campionati dilettantistici. Era solito seguire l’Atalanta nelle trasferte in Italia e in Europa e aveva anche frequentato la curva dell’Eintracht Francoforte, storicamente gemellata con quella bergamasca.

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Durante la partita tra Monza e Atalanta, al Gewiss Stadium di Monza è stato esposto uno striscione in sua memoria nel settore ospiti: “Claris ovunque con noi”. L'intera tifoseria atalantina è in lutto per la perdita di uno dei suoi volti più presenti e appassionati.