Elon Musk verso l'addio all'incarico governativo negli Stati Uniti

Elon Musk sarebbe pronto a lasciare il suo ruolo di dipendente speciale del governo federale degli Stati Uniti. Lo riferisce il Washington Post, secondo cui il mandato dell’imprenditore scadrà a maggio e non verrà rinnovato. Una fonte del quotidiano americano spiega che Musk avrebbe deciso di non prolungare la sua permanenza per via di quelli che considera “attacchi sgradevoli e immorali” da parte della sinistra politica.
La stessa fonte sottolinea che le dimissioni non influiranno sul potere o sull’efficacia del Doge, il team del Dipartimento per l’Efficienza, che già opera in numerose agenzie federali. Si tratta di una struttura composta da esperti scelti per migliorare i processi amministrativi e tecnologici all’interno del governo.
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Voci sull’uscita di scena di Musk circolano da settimane. All’inizio di aprile Politico aveva anticipato che il CEO di X e Tesla avrebbe lasciato il team vicino a Donald Trump. La Casa Bianca aveva ridimensionato la notizia, definendola “spazzatura”. Secondo le stesse fonti, la fine dell’incarico coinciderebbe con la scadenza dei 130 giorni previsti per la nomina a dipendente speciale, un ruolo che ha garantito a Musk alcune esenzioni temporanee su norme legate all’etica e ai conflitti di interesse. La scadenza è attesa tra fine maggio e inizio giugno.