Zelensky invita Trump a Kiev: La sicurezza globale è in pericolo

"La sicurezza globale è a rischio se la Russia continuerà ad avanzare", ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista alla CBS News, invitando l’ex presidente Donald Trump a recarsi in Ucraina per vedere con i propri occhi le conseguenze della guerra. Secondo Zelensky, “se restiamo fermi, Putin avanzerà ancora. Non è una speculazione, è una minaccia reale”.
Le dichiarazioni arrivano dopo l’attacco a Sumy, costato la vita a 34 persone nella domenica delle Palme. Commentando la strage, l’attuale presidente Usa ha parlato di un errore, definendolo “orribile”.
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Zelensky ha rivolto un appello diretto: "Prima di ogni decisione o negoziazione, venite a vedere civili, soldati, ospedali, chiese, bambini feriti o morti. Poi agiamo per fermare la guerra". Ha ribadito che "non possiamo fidarci della Russia né dei negoziati con Mosca", definendo Putin "pieno di odio al 100%". Ha poi aggiunto: "Questo non esclude la necessità di trovare una soluzione diplomatica, ma come potremmo fidarci di chi ha assassinato il nostro popolo?"
Zelensky ha messo in guardia: se la Russia avanzasse ulteriormente, il conflitto potrebbe coinvolgere altri Paesi. "L'obiettivo di Putin è ricostruire l'Impero russo e riconquistare territori protetti dalla Nato. Questo coinvolgerebbe anche gli Stati Uniti, rischiando un'escalation globale".
Il presidente ucraino ha criticato la posizione del vicepresidente Usa JD Vance, accusandolo di giustificare Putin e aver condotto “un tour di propaganda” alla Casa Bianca il 28 febbraio. "Non voglio accettare la realtà alterata che mi è stata presentata", ha detto Zelensky.
Parlando da Kryvyi Rih, sua città natale colpita da un attacco che ha ucciso 19 persone tra cui 9 bambini, Zelensky ha denunciato l’influenza della disinformazione russa negli Stati Uniti: "Com’è possibile assistere a tutto questo e non riconoscere che siamo stati invasi?".
Nel frattempo, Kiev segnala 461 attacchi russi in 12 località della regione di Zaporizhzhia in 24 ore. Un uomo di 42 anni è rimasto ferito, secondo il capo dell’amministrazione regionale Ivan Fedorov.
Infine, il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha dichiarato che la proroga della moratoria sugli attacchi agli impianti energetici, in scadenza il 16 aprile, dipenderà dalla decisione di Putin, sottolineando che “non è stata rispettata dall’Ucraina” e che sarà necessario uno scambio di valutazioni con gli americani prima di decidere.