Minacce e offese a Giorgia Meloni, 47enne rinviato a giudizio per post sui social

Aveva pubblicato contenuti con minacce e offese contro la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la sua famiglia, inclusa la figlia minorenne. Un 47enne di Perugia è stato rinviato a giudizio con le accuse di diffamazione e minacce pluriaggravate. I post, apparsi nell’ottobre scorso su un social network, erano firmati da un sedicente ex militare dello Stato italiano.
Dopo la querela presentata dalla premier, la Digos di Vercelli ha avviato le indagini che hanno portato all’identificazione dell’uomo. Gli investigatori hanno scoperto che il 47enne era già stato indagato e rinviato a giudizio nel 2023 dal Tribunale di Perugia per fatti simili sempre rivolti alla premier.
La competenza territoriale è stata confermata dal tribunale del capoluogo umbro. La Procura di Perugia, diretta dal procuratore Raffaele Cantone, ha acquisito anche gli atti del precedente procedimento, notificando l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
L’indagato non ha chiesto di essere ascoltato né ha fornito spiegazioni per i contenuti pubblicati. È stato quindi disposto il rinvio a giudizio. L’udienza predibattimentale è fissata per il 12 febbraio 2026 davanti al tribunale monocratico.
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