Lautaro Martinez, niente squalifica per bestemmia: patteggiamento e multa da 5.000 euro

lautaro martinez

Il caso Lautaro Martinez si è chiuso con una multa da 5.000 euro e senza squalifica. Dopo Juventus-Inter, l'attaccante argentino era finito sotto indagine per una presunta espressione blasfema ripresa dalle telecamere. Le immagini mostravano il labiale ma erano prive di audio, elemento considerato essenziale per stabilire l'effettiva colpevolezza.

Secondo l'articolo 37 del Codice di Giustizia Sportiva, la blasfemia in campo comporta la squalifica minima di una giornata, ma può essere punita solo se inequivocabile e verificabile. Nonostante inizialmente il materiale audiovisivo fosse privo di sonoro, la Procura federale ha successivamente ottenuto una versione con audio che, secondo indiscrezioni, confermerebbe la bestemmia.

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A quel punto, l’Inter e Lautaro si sono trovati davanti a una scelta: affrontare il procedimento davanti al Tribunale Federale Nazionale, rischiando la squalifica, oppure patteggiare. Il giocatore ha scelto la seconda opzione, evitando l’iter giudiziario e accettando l’ammenda.

Lautaro ha respinto le accuse, dichiarando di non aver mai bestemmiato e di trasmettere ai figli valori di rispetto. Anche l’allenatore Simone Inzaghi lo ha difeso pubblicamente, affermando di non averlo mai sentito usare linguaggi scorretti in tre anni e mezzo.

Il comunicato ufficiale della Figc ha confermato il patteggiamento e la sanzione pecuniaria: “A seguito dell’accordo di patteggiamento raggiunto dalle parti, il calciatore dell’Inter Lautaro Martinez è stato sanzionato con un’ammenda di cinquemila euro”.