Bari, Fabiana Chiarappa morta in moto: prete indagato per omissione di soccorso

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Svolta nelle indagini sulla morte di Fabiana Chiarappa, 32 anni, soccorritrice del 118 e giocatrice di rugby, deceduta il 2 aprile in un incidente stradale nel Barese. Un sacerdote è indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso. L'uomo, alla guida di un’auto, avrebbe urtato la moto di Fabiana senza fermarsi.

La vittima, libera dal servizio, era in sella alla sua Suzuki SV 650 e stava tornando a Cellamare. A trovarla senza vita sono stati proprio i suoi colleghi del 118, allertati da una segnalazione per una persona finita contro un muretto ai margini della strada.

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I carabinieri della stazione locale hanno acquisito i video delle telecamere di sorveglianza, che avrebbero documentato l'impatto tra la moto e un'automobile. Grazie alle immagini è stato identificato il veicolo del sacerdote, ora formalmente indagato. La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima e l’indagato potrà nominare periti di parte per l’esame.

Numerosi i messaggi di cordoglio. La Capurso Rugby Club ha scritto su Facebook: “Attoniti e devastati dal dolore ci stringiamo intorno ai genitori e a tutta la Famiglia per la prematura scomparsa della nostra Amata Fabiana Chiarappa”. Anche i volontari del soccorso di Cellamare hanno pubblicato un ricordo: “Ci mancherai Fabiana. Rugby e volontariato erano le tue passioni, diventate la tua vita”.