Israele colpisce Beirut: tre morti e sette feriti

Nelle prime ore del 1° aprile 2025, l'aviazione israeliana ha effettuato un raid nel quartiere Sfeir, nella periferia sud di Beirut, colpendo un edificio residenziale vicino alla moschea Imam al-Qazem. Secondo il Ministero della Salute libanese, l'attacco ha causato almeno tre morti e sette feriti.
L'esercito israeliano ha dichiarato che l'operazione mirava a eliminare un membro di Hezbollah coinvolto nel coordinamento di attacchi contro civili israeliani.
Il Primo Ministro libanese, Nawaf Salam, ha condannato l'attacco, definendolo una "chiara violazione" dell'accordo di cessate il fuoco in vigore da novembre 2024 e della Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Ha inoltre annunciato l'intenzione di mobilitare la comunità internazionale a sostegno della sovranità del Libano.
Poche ore dopo il raid su Beirut, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno intercettato un razzo lanciato dal nord della Striscia di Gaza verso Sderot. Le sirene d'allarme sono risuonate nella città e nelle aree circostanti, ma non sono stati riportati danni o vittime.