Terremoto in Myanmar, oltre 1.000 morti e grattacielo crollato a Bangkok: scossa avvertita anche in Cina e India

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Un potente terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito il Myanmar il 28 marzo 2025, causando oltre 1.000 morti e migliaia di feriti. L'epicentro è stato localizzato vicino a Mandalay, nel Myanmar centrale, con una profondità di circa 10 km. Una scossa di assestamento di magnitudo 6.4 è seguita poco dopo, aggravando ulteriormente la situazione.

Il sisma ha provocato il crollo di edifici, la distruzione di ponti e danni significativi alle infrastrutture in vaste aree del paese. La regione di Mandalay è stata particolarmente colpita, con numerosi edifici storici danneggiati. Inoltre, il terremoto ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza delle grandi dighe nella zona.

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Le scosse sono state avvertite anche nei paesi confinanti, tra cui Thailandia, Cina e India. A Bangkok, un grattacielo in costruzione è crollato, causando la morte di almeno nove persone e lasciando molte altre intrappolate sotto le macerie.

Il governo militare del Myanmar ha dichiarato lo stato di emergenza in sei regioni e ha lanciato un appello per l'assistenza internazionale. Paesi come Cina, Russia e India hanno risposto inviando squadre di soccorso e aiuti umanitari.

Le operazioni di soccorso sono in corso, con i soccorritori che lavorano incessantemente per trovare sopravvissuti tra le macerie. Tuttavia, le continue scosse di assestamento e le difficoltà logistiche stanno complicando gli sforzi di salvataggio.