Ferrari, Leclerc e Hamilton squalificati al GP di Cina per irregolarità tecniche

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Charles Leclerc e Lewis Hamilton sono stati squalificati dal Gran Premio di Cina disputato oggi sul circuito di Shanghai. La Ferrari del pilota monegasco, giunta inizialmente quinta al traguardo, è risultata non conforme al regolamento tecnico a causa di un peso inferiore al minimo consentito.

La Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) ha comunicato che, al termine della gara, il peso complessivo della SF-24 di Leclerc era di 799 kg, un chilogrammo in meno rispetto agli 800 kg minimi previsti. La perdita di parte dell'ala anteriore, danneggiata durante un contatto al via con la Mercedes di Hamilton, ha contribuito alla riduzione del peso.

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Anche la vettura dell'inglese è stata posta sotto esame per un'irregolarità tecnica. I controlli eseguiti sul fondo della SF-25 hanno registrato misurazioni inferiori ai parametri regolamentari: 8,6 mm sul lato sinistro, 8,6 mm al centro e 8,5 mm sul lato destro, rispetto ai 9 mm minimi richiesti. La FIA ha confermato che tali valori non rispettano lo spessore minimo del plank, condizione necessaria per la regolarità della monoposto.

Entrambi i piloti sono stati convocati dai commissari di gara e, dopo le verifiche, è stata emessa la squalifica ufficiale. Stessa sorte per Pierre Gasly e la sua Alpine, anch'essa trovata irregolare al termine dei controlli post-gara.