Cos'è il Manifesto di Ventotene: tensioni tra maggioranza e opposizione

Il Senato della Repubblica ha vissuto momenti di forte tensione durante la discussione sul Manifesto di Ventotene. L'opposizione ha criticato le recenti dichiarazioni della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, riguardo al documento fondativo dell'Unione Europea.
La senatrice Raffaella Paita di Italia Viva ha definito "grave per la democrazia e per l'Europa" l'interpretazione del Manifesto da parte della Premier. Ha sottolineato come sia "vergognoso estrapolare frasi da un manifesto scritto da eroi al confino", riferendosi agli autori Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni, che redassero il documento nel 1941 durante il loro confino sull'isola di Ventotene.
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Il senatore della Lega Claudio Borghi ha descritto il Manifesto come "un testo tra i più orribilmente antidemocratici", suscitando reazioni contrastanti nell'aula. Anche il presidente dei senatori di Fratelli d'Italia, Lucio Malan, ha sostenuto la posizione di Borghi. La presidente di turno, Licia Ronzulli, è intervenuta per ristabilire l'ordine, richiamando i senatori con la frase: "Non siamo allo stadio".
Le tensioni odierne seguono quelle verificatesi ieri alla Camera dei Deputati, dove la Premier Meloni, prima di partire per Bruxelles, ha criticato alcuni passaggi del Manifesto di Ventotene, affermando: "Non è la mia Europa". Questo intervento ha provocato proteste da parte delle opposizioni, in particolare del Partito Democratico, portando a due sospensioni della seduta.
Cosa è il Manifesto di Ventotene
Il Manifesto di Ventotene è un documento redatto nel 1941 da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni durante il loro confino politico sull’isola di Ventotene, nel Lazio. Il testo rappresenta uno dei pilastri del pensiero federalista europeo e ha posto le basi per la nascita dell'Unione Europea.
Il documento proponeva la creazione di una federazione europea come risposta ai nazionalismi che avevano portato alla Seconda guerra mondiale. Secondo gli autori, era necessario superare gli Stati sovrani indipendenti per evitare nuovi conflitti, promuovendo un'Europa unita basata su pace, libertà e democrazia.
Principali contenuti
- Superamento degli Stati nazionali: gli autori sostenevano che il potere doveva essere trasferito a un'autorità sovranazionale.
- Costruzione di una federazione europea: una struttura politica che garantisse la pace e impedisse il ritorno di regimi autoritari.
- Riforme economiche e sociali: il testo parlava di giustizia sociale e della necessità di limitare le disuguaglianze economiche.
- Contrasto alle dittature: il Manifesto criticava il totalitarismo e proponeva un modello di democrazia avanzata.
Il Manifesto di Ventotene ha avuto un ruolo fondamentale nella nascita del Movimento Federalista Europeo e ha ispirato il processo di integrazione europea, culminato con la creazione della Comunità Europea e, successivamente, dell’Unione Europea.
Ancora oggi, il Manifesto è considerato un riferimento per chi sostiene una maggiore integrazione politica ed economica tra gli Stati europei.