Como: arrestati sette operatori per maltrattamenti in una RSA

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Questa mattina, i Carabinieri di Como hanno arrestato sette operatori di una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) di Dizzasco, accusati di maltrattamenti sistematici sugli anziani ospiti della struttura. Le misure cautelari includono due custodie in carcere e cinque arresti domiciliari.

L'indagine è iniziata nell'agosto scorso, a seguito di una denuncia presentata alla stazione dei Carabinieri di Centro Valle Intelvi, che segnalava episodi di violenza all'interno della RSA. Le investigazioni hanno rivelato percosse, ingiurie, denigrazioni e umiliazioni fisiche e psicologiche nei confronti degli anziani, spesso non autosufficienti. Tali abusi erano diventati una pratica abituale tra il personale coinvolto.

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Durante le operazioni, è emerso che una delle operatrici esercitava abusivamente la professione infermieristica, priva di qualsiasi titolo abilitante. I Carabinieri del NAS di Milano sono intervenuti per verificare la regolarità delle qualifiche del personale sanitario e le condizioni igieniche della struttura.

Le accuse nei confronti dei sette arrestati riguardano maltrattamenti in concorso, con l'aggravante della continuazione, ai danni di diversi pazienti. Le vittime hanno subito sofferenze morali e psicologiche a causa delle continue violenze e umiliazioni.

Le autorità stanno proseguendo le indagini per accertare ulteriori responsabilità e garantire la tutela degli ospiti della RSA.