Poliziotta transgender di 53 anni aggredita a Trento da tre ultras

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Una poliziotta di 53 anni, in servizio a Verona e in fase di transizione sessuale, è stata aggredita in un bar nelle vicinanze dello stadio di Trento nella notte tra il 14 e il 15 febbraio. L’agente, fuori servizio, era entrata nel locale per salutare una conoscente quando uno dei presenti le ha dato una spallata accompagnata da insulti transfobici. La poliziotta ha reagito con uno schiaffo e i tre ultras hanno risposto con una serie di calci e pugni, utilizzando anche un oggetto contundente contro la testa e l’addome.

La vittima, pur riportando ferite gravi, è riuscita a raggiungere il Pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara di Trento. Il referto medico indica la presenza di due profondi tagli alla testa per i quali sono stati applicati 18 punti di sutura, oltre a un trauma cranico, naso fratturato e altri traumi addominali. Le indagini hanno accertato che i tre aggressori, noti alle forze dell’ordine, sarebbero appartenuti alla “Nuova Guardia”, frangia di estrema destra della tifoseria del Calcio Trento.

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