Trump invia delegazione in Europa per colloqui su Ucraina e NATO

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha inviato una delegazione in Europa per avviare colloqui mirati a porre fine al conflitto tra Ucraina e Russia, che dura da quasi tre anni. Dal 14 al 16 febbraio si terrà la Conferenza sulla Sicurezza a Monaco di Baviera, dove il presidente ucraino Volodymyr Zelensky incontrerà il vicepresidente americano JD Vance e il segretario di Stato Marco Rubio. Successivamente, il 20 febbraio, Zelensky accoglierà a Kiev l'inviato speciale di Trump, Keith Kellogg.
Prima della conferenza di Monaco, membri del team di Trump visiteranno Kiev per incontri preliminari. Zelensky ha dichiarato che funzionari ucraini e statunitensi stanno lavorando per organizzare un incontro tra lui e Trump, sottolineando l'importanza di un dialogo diretto.
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Nel frattempo, il Cremlino osserva gli sviluppi. Il portavoce Dmitry Peskov non ha confermato né smentito le dichiarazioni di Trump riguardo a contatti con Putin, affermando che potrebbero esserci comunicazioni attraverso vari canali di cui non è a conoscenza.
La Russia ha espresso scetticismo riguardo a un possibile miglioramento delle relazioni con Washington con il ritorno di Trump alla Casa Bianca, sottolineando che gli Stati Uniti considerano ufficialmente la Russia un grande avversario. Tuttavia, Mosca si è detta pronta a riprendere il dialogo con gli Stati Uniti su una base paritaria e reciprocamente accettabile, riconoscendo le realtà sul campo e affrontando le cause profonde della crisi.