Influenza: aumento dei casi tra i bambini, i consigli dei pediatri

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In Italia, i casi di sindromi simil-influenzali continuano a crescere, con un'incidenza che ha superato la soglia di alta intensità. Nella quarta settimana del 2025, l'incidenza è salita a 17,3 casi per mille assistiti, rispetto ai 15,9 della settimana precedente. I bambini sotto i cinque anni sono particolarmente colpiti, con un'incidenza di 43,6 casi per mille assistiti, in aumento rispetto ai 34,8 della settimana precedente.

Il pediatra Italo Farnetani sottolinea che, sebbene il picco influenzale sia vicino, per la maggior parte dei bambini l'influenza si manifesta in forma lieve, con rare complicanze. Tuttavia, i bambini con malattie croniche potrebbero affrontare un decorso più serio, motivo per cui è consigliata la vaccinazione per questa categoria.

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Per affrontare al meglio questa fase, gli esperti offrono alcuni consigli:

  • Mantenere le attività quotidiane: È importante che i bambini continuino le loro normali attività, inclusi gli sport come il nuoto. Interrompere tali attività potrebbe portare a una vita sedentaria e a un maggiore utilizzo di dispositivi elettronici.

  • Attività all'aria aperta: Portare i bambini all'aperto, anche in condizioni di freddo, può essere benefico. Le malattie invernali sono più comuni non a causa del freddo, ma perché si trascorre più tempo in ambienti chiusi. Giochi nei parchi e passeggiate in bicicletta sono quindi incoraggiati.

  • Partecipare alle festività: Coinvolgere i bambini nelle attività legate al Carnevale può migliorare il loro umore e rafforzare il sistema immunitario. Il buonumore e la gioia possono potenziare le difese immunitarie.

  • Educazione all'igiene: Insegnare ai bambini l'importanza di lavarsi le mani regolarmente, soprattutto prima di andare a scuola e al ritorno a casa. Evitare di toccarsi occhi e naso con le mani non lavate e non disperdere fazzoletti nell'ambiente.

In caso di contagio, è fondamentale evitare l'automedicazione e consultare sempre il medico. Gli antibiotici non dovrebbero essere utilizzati senza prescrizione, poiché sono inefficaci contro le infezioni virali. Per alleviare i sintomi, si può somministrare paracetamolo ogni 4 ore in presenza di febbre o dolore. È importante mantenere il bambino idratato, offrendo frequentemente acqua, e non forzarlo a mangiare se non ha appetito.

Il virologo Fabrizio Pregliasco aggiunge che, sebbene la febbre alta possa preoccupare i genitori, essa rappresenta un meccanismo di difesa dell'organismo. È consigliabile somministrare antipiretici solo se necessario e sempre sotto consiglio medico. Inoltre, la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata per i bambini a partire dai sei mesi di età, soprattutto per quelli che frequentano asili e scuole materne.

La Società Italiana di Pediatria ricorda l'importanza di non affrettare il ritorno a scuola o alle attività sportive dopo la guarigione, permettendo al sistema immunitario del bambino di recuperare completamente.